Armando Siri, ex sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture, nel 2019 era stato indagato per corruzione durante il Governo Giuseppe Conte.
L’ex sottosegretario ha già patteggiato di fronte al Tribunale di Milano una pena per bancarotta fraudolenta. Ma tutto è perdonato: ora l’ex senatore Armando Siri è stato assunto a Palazzo Chigi per stare al fianco del vicepresidente del consiglio Matteo Salvini.
A darne in primis la notizia è stato “il Fatto Quotidiano.
” Vi ricordate l’ex parlamentare leghista Armando Siri a processo per corruzione e cacciato da Conte da sottosegretario dopo la grave indagine a suo carico? Ebbene lavorerà per Salvini a 120 mila euro l’anno.
Arriva la denuncia del Movimento 5 Stelle per bocca della Deputata Daniela Torto” I cittadini lo hanno sonoramente bocciato alle ultime politiche, ma l’ex senatore leghista Armando Siri è rientrato dalla finestra. Infatti, nonostante sia a processo per corruzione e nel 2014 ha già patteggiato una pena per bancarotta fraudolenta, è stato promosso e ora sarà consigliere di Salvini a Palazzo Chigi con 120 mila euro all’anno di stipendio.
Ci rendiamo conto?
Per la precisione, “consigliere per le politiche economiche, lo sviluppo sostenibile e il credito”. Del resto, con un tale curriculum, non potevano non dargli un incarico così prestigioso. Ma questo non era il governo del “merito”?
Polemica aperta sui social.
