Ieri sera, durante la trasmissione “Dritto e Rovescio” condotta da Paolo Del Debbio, Luca Sommi ha espresso un’opinione molto critica sul Decreto Sicurezza del Governo Meloni, definendolo come “chiacchiere e nulla di concreto”. Sommi ha accusato l’attuale esecutivo di utilizzare la questione della sicurezza più per zittire il dissenso che per affrontare realmente i problemi del paese.
La Destra al Governo: Risultati Insufficienti
Sommi ha sottolineato come, nonostante siano ormai due anni che la destra è al governo, l’Italia continui a essere percepita come un paese insicuro. Ha fatto riferimento alle recenti proteste come quella avvenuta al bar di Mestre, evidenziando che il malcontento dei cittadini dovrebbe essere rivolto verso il Ministero dell’Interno piuttosto che verso una sinistra che, attualmente, non ha alcun peso in politica.
Misure di Sicurezza Inefficaci
Uno dei punti centrali del suo discorso è stato il fallimento delle misure di sicurezza introdotte dal governo. Sommi ha citato l’esempio dell’inasprimento delle pene per i giovani che interrompono il traffico in tangenziale, definendo assurdo che si rischino due anni di carcere per un’azione del genere, mentre problemi ben più gravi rimangono irrisolti. Ha inoltre criticato la gestione dei reati come il femminicidio, sostenendo che l’aumento delle pene non dissuade dal commettere reati, e che misure come l’aggravante per i crimini commessi in prossimità delle stazioni siano semplici palliativi.
Investire nel Sociale per Garantire la Sicurezza
Per Luca Sommi, il vero problema risiede nella mancanza di investimenti nel sociale: istruzione, sanità, sicurezza e lavoro. Ha affermato che il governo dovrebbe raddoppiare le forze dell’ordine e dotarle degli strumenti adeguati per affrontare la criminalità, ma ha ammesso che, a causa del patto di stabilità, il governo parte ogni anno con un deficit di 13 miliardi di euro, il che rende difficili interventi strutturali.
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La Depenalizzazione del Furto Aggravato
Infine, Sommi ha criticato la depenalizzazione del furto aggravato, avvenuta sotto il precedente governo. Ha citato il caso in cui il Movimento 5 Stelle ha proposto di introdurre la procedura d’ufficio per il furto aggravato, ricevendo però il rifiuto della maggioranza attuale. Ha chiesto conto a Delmastro, membro del governo, di questa decisione, ottenendo come risposta che sono state comunque reintrodotte altre misure per la tutela del cittadino.
Il dibattito di ieri ha evidenziato come il tema della sicurezza, pur essendo centrale nella retorica della destra, non abbia prodotto risultati concreti sul piano della prevenzione e della tutela dei cittadini. Le misure finora adottate sembrano essere più orientate a dare una risposta “di facciata” all’elettorato che a risolvere realmente i problemi. Come suggerito da Sommi, solo un reale investimento nel sociale e nelle forze dell’ordine potrà garantire maggiore sicurezza per tutti.
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