Luca Sommi, giornalista e conduttore televisivo, ha partecipato al programma L’Aria che tira di Parenzo, dove ha parlato della strategia della Lega di Salvini e del fatto che il governo stia gestendo male l’emergenza migranti. Sommi esordisce con una frase che spiazza lo studio: “Questo governo durerà 5 anni. Se ci sarà un rimpasto, ci sarà dopo le europee, ed è proprio qui che c’è la strategia della Lega, che sta facendo il partito di governo e partito di lotta, come spesso accade a Salvini che è in perenne campagna elettorale. Però c’è una questione politica e io vorrei dire a Morelli solo una cosa: se voi siete contrari alle Ong è legittimo, è la vostra politica, ma ci sono partiti che sono felici che le Ong diano una piccola mano alla gloriosa guardia costiera per salvare vite.
Però nel fare la lotta alle Ong non deve scappare la frizione e temo che alla Lega stia scappando: l’hai appena detto che là giocano a pallone, tutto sommato si stanno quasi divertendo, ma l’uscita del vice segretario della Lega che non è la “bocciofila Pinco pallino”, ma è in un contesto internazionale, quel lavoro lungo e diplomatico che serve per uscire da questa situazione complessissima, la più grande della storia dell’umanità, rischia di metterci in contrasto con la Germania, se gli dici che sono dei nazisti. Non ci sono risposte semplici, ma hai vinto dicendo che farai il blocco navale, ma poi la legge del contrappasso non te lo permette, perché non si può fare” spiega Sommi nel suo intervento.
Ricordiamo che in un’intervista rilasciata nei giorni scorsi ad Affari Italiani, il vice di Salvini, Andrea Crippa, se n’era uscito con un’affermazione shock: “Ottant’anni fa il governo tedesco decise di invadere gli stati con l’esercito ma gli andó male, ora finanziano l’invasione dei clandestini per destabilizzare i governi che non piacciono ai social-democratici”. A sganciare la bomba, riporta oggi Il Fatto Quotidiano, il vice di Matteo Salvini che non si preoccupa di pesare le parole mentre il governo tenta di recuperare i rapporti in Europa sul tema dei migranti, nonostante le divergenze. Dopo le critiche di Salvini alla presidente della Commissione Ue Ursula Von del Leyen, all’indomani della sua visita a Lampedusa al fianco di Giorgia Meloni, arriva il carico di Crippa che rilancia le accuse sulla decisione di Berlino di confermare i finanziamenti pubblici alle organizzazioni umanitarie che operano nel Mediterraneo.
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“Sicuramente in Germania non vogliono né Salvini né Meloni al governo e vorrebbero o un governo tecnico, Monti o Draghi o chicchessia, o di sinistra, Schlein o altri. Da come si sta comportando il governo tedesco è del tutto evidente che non vuole che in Italia governi il Centrodestra, che mette in discussione assetti ed equilibri europei”, attacca Crippa. Convinto che “a Berlino fanno di tutto per mettere in difficoltà il governo italiano nella speranza di farlo cadere. Ma falliranno come fallirono ottant’anni fa”.
Il pesante riferimento al secondo conflitto mondiale, nel quale peraltro l’Italia fu il principale alleato di Hitler, arriva mentre il resto del governo cerca di mantenere i rapporti con i partner europei alla vigilia di un Consiglio Affari Interni che si promette teso, dopo i numeri degli sbarchi a Lampedusa, ma anche per lo stallo nelle trattative sulla parte del nuovo Patto asilo e immigrazione che riguarda proprio i casi di forte pressione migratoria. Anche Meloni si è lamentata per il finanziamento alle ong, ma nella lettera inviata al cancelliere tedesco Olaf Scholz chiude dicendo “sarò lieta di discutere di persona della questione alla prima occasione utile”. Sentite cosa ha detto Sommi: