C'è stato un acceso scambio di battute durante l'ultima puntata di Quarta Repubblica tra Sallusti e Bompiani. Ecco cosa si sono detti.
L’ultima puntata ha regalato un acceso siparietto tra Ginevra Bompiani e Alessandro Sallusti, ospiti del noto programma “Quarta Repubblica” condotto da Nicola Porro. Questa volta, il dibattito ruotava attorno al conflitto tra Israele e Hamas, e i due ospiti sono giunti a scambiarsi insulti molto pesanti durante la discussione.
Il tema centrale della discussione riguardava le manifestazioni pro Palestina e il dibattito sulla possibilità di estendere in Italia i divieti simili a quelli adottati in Francia e Germania. Alessandro Sallusti ha espresso la sua contrarietà a permettere manifestazioni a favore della Palestina. Ha sottolineato che, pur riconoscendo l’importanza delle libertà, crede che ci debbano essere limiti, poiché esistono temi sensibili, come l’Olocausto o la pedofilia, su cui le manifestazioni non dovrebbero essere consentite in virtù dell’interesse generale e del rispetto delle regole comunitarie.
La tensione è aumentata quando Ginevra Bompiani è stata chiamata in causa da Nicola Porro. Ha risposto con una provocazione, suggerendo che Alessandro Sallusti non mostrava la stessa passione quando si trattava dell’Olocausto. La risposta di Sallusti è stata una miscela di sconcerto e derisione, rifiutando l’accusa e dichiarando che non ha “padri spirituali”. La discussione è sfociata in uno scambio di insulti, con Bompiani che ha etichettato Sallusti come “di estrema destra” e quest’ultimo che l’ha definita “stupida.”
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Nicola Porro ha cercato di riportare la calma e ha esortato entrambi a evitare discussioni sgradevoli. Soprattutto in considerazione della gravità del tema in discussione. Tuttavia, la tensione è rimasta palpabile, con Bompiani che ha detto che Sallusti l’aveva già offesa in passato.
Infine, Bompiani ha cercato di spiegare meglio la sua posizione. Ha difeso la libertà di parola e ha sottolineato che anche se non è d’accordo con alcune manifestazioni, sono comunque legittime. Ha anche messo in evidenza le cifre delle vittime nei giorni recenti. Ha evidenziato il drammatico aumento delle morti a Gaza. Poi ha sottolineato le differenze tra la vita degli israeliani e dei palestinesi.
Non è la prima volta che Bompiani e Sallusti si scontrano in modo acceso. In passato hanno affrontato anche altri conflitti internazionali, come quello tra Russia e Ucraina. La loro dialettica accesa continua a catturare l’attenzione del pubblico e a generare discussioni intense.
