Ma Forza Italia non voleva il Ius Scholae? Ecco cosa ha fatto invece alla Camera. Scoppia il caos – VIDEO

Il dibattito sullo Ius Scholae, la proposta di legge per concedere la cittadinanza ai minori stranieri che abbiano completato un percorso scolastico in Italia, si intensifica. Il 12 settembre 2024, la Camera dei Deputati ha respinto, con 140 voti contrari e 97 favorevoli, la richiesta di urgenza avanzata dal Movimento 5 Stelle (M5S) per discutere la proposta di legge. Questa iniziativa, portata avanti dalla deputata Vittoria Baldino, mirava a facilitare l’ottenimento della cittadinanza italiana per i bambini nati o arrivati in Italia prima dei 12 anni, dopo almeno cinque anni di frequenza scolastica.

Il M5S non si arrende e ha già depositato un disegno di legge anche al Senato, come dichiarato dalla senatrice Alessandra Maiorino, che accusa la maggioranza di avere ostacolato un’importante riforma di civiltà. Maiorino critica apertamente Forza Italia (FI), Fratelli d’Italia (FdI) e Lega per aver chiuso le porte della cittadinanza a centinaia di migliaia di bambini stranieri che frequentano scuole italiane.

Dal canto suo, Antonio Tajani, segretario di FI, respinge le accuse e ribadisce che il suo partito non ha fatto nessun passo indietro sullo Ius Scholae. Tajani afferma che FI vuole affrontare la questione della cittadinanza in modo serio, proponendo una revisione complessiva delle norme, e non tramite semplici emendamenti inseriti nei decreti di sicurezza.

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La tensione politica cresce, con il M5S che accusa FI di condurre una farsa, come sottolineato dalla senatrice Elisa Pirro, che mette in dubbio l’impegno reale di Tajani e del suo partito sulla riforma.

Infine, gli esponenti del M5S in Commissione Cultura della Camera denunciano la “distanza siderale” tra la maggioranza e la società civile, annunciando il loro sostegno alla mobilitazione studentesca in favore dello Ius Scholae. L’opposizione promette di continuare la sua battaglia per una riforma che considerano fondamentale per l’inclusione e l’integrazione sociale in Italia.
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