Cosa è accaduto in Aula
La rissa risale a mercoledì 12 giugno, durante la discussione del disegno di legge sull’autonomia, fortemente voluto dalla Lega e dal ministro Roberto Calderoli, presente in Aula. In segno di protesta contro l’autonomia differenziata, i deputati dell’opposizione, inclusi quelli del Pd, M5S e Avs, si sono alzati dai loro banchi sventolando bandiere tricolore e intonando l’Inno di Mameli.
In risposta, il deputato della Lega, Domenico Furgiuele, ha imitato il generale Vannacci, disegnando una ‘X’ con le braccia, scatenando il parapiglia. Il Partito Democratico ha denunciato che Furgiuele aveva fatto il simbolo della X Mas, una formazione militare della Seconda Guerra Mondiale. Furgiuele è stato espulso dall’Aula e il presidente Fontana ha annunciato un’istruttoria con i questori per fare luce sull’accaduto. Furgiuele ha poi dichiarato ai cronisti: “Ma quale X Mas, il mio era solo un ‘no’ a Bella ciao… Come a X Factor”.
IL VIDEO:
Leggi anche
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
L’escalation della violenza
Poco dopo, l’Aula è stata nuovamente scossa da urla. Questa volta, ad essere espulso è stato Leonardo Donno del M5S. Medici e operatori sanitari sono intervenuti immediatamente, portando Donno fuori dall’Aula su una sedia a rotelle e poi in infermeria.
Il racconto di Donno
Donno ha raccontat: “Mi sono avvicinato al ministro Calderoli, volevo solo consegnargli il tricolore. Niente di più. Poi c’è stato il caos. Tra i vari calci mi è arrivato anche un pugno fortissimo allo sterno e sono crollato perché non riuscivo a respirare. Mi sono spaventato”.
Il deputato ha ringraziato i medici che lo hanno assistito immediatamente, spiegando di aver fatto l’elettrocardiogramma più volte a causa dell’agitazione. “Ora sto meglio, ho preso anche un antidolorifico”, ha dichiarato Donno. Ha inoltre aggiunto di essere stato colpito con calci e pugni dai parlamentari Iezzi, Candiani, Cangiano e Amich, e di avere intenzione di valutare l’eventualità di prendere ulteriori provvedimenti, anche grazie ai video disponibili.
Il deputato del Movimento 5 Stelle (M5S), Leonardo Donno, accompagnato dal suo legale, ha depositato una denuncia-querela ai carabinieri in seguito alla maxi rissa avvenuta alla Camera dei Deputati la scorsa settimana. L’atto presentato indica come presunti aggressori i deputati Igor Iezzi e Stefano Candiani della Lega, e Federico Mollicone, Enzo Amich e Gerolamo Cangiano di Fratelli d’Italia. Nella denuncia si ipotizzano i reati di lesioni e tentate lesioni.
La vicenda è ora all’attenzione dei carabinieri di piazza Venezia, e si attendono ulteriori sviluppi sull’indagine.
