Marina Livelli, una cittadina colpita dall’alluvione dello scorso anno, è intervenuta durante la trasmissione Tagadà su LA7 per esprimere la sua delusione e frustrazione nei confronti delle promesse fatte dal governo, in particolare dalla premier Giorgia Meloni. Le sue parole sono state un duro atto d’accusa contro quelle promesse che, a suo dire, non si sono concretizzate in aiuti reali e tangibili per le famiglie colpite dal disastro.
“Meloni ci ha promesso i rimborsi al 100%, ora ci prende in giro. È venuta qui, con gli stivali, a dirci che avremmo ricevuto il 100% dei risarcimenti, e invece non abbiamo visto un soldo oltre quei pochi euro promessi. Ci offre 700 euro per i mobili, ma se abbiamo comprato un comodino, il resto della camera da letto o la cucina chi ce li paga? Questa è una presa in giro,” ha dichiarato con amarezza Marina Livelli, raccontando la situazione drammatica che lei e molti altri residenti stanno vivendo.
Marina ha descritto con precisione le difficoltà quotidiane che le famiglie stanno affrontando, con case ancora invase dall’acqua e spese ingenti per tentare di riportare le proprie abitazioni a una parvenza di normalità. “A casa mia ci sono ancora due metri d’acqua, e non stiamo parlando solo delle cantine, ma delle abitazioni vere e proprie,” ha raccontato con tono accorato, sottolineando come la sua famiglia, come molte altre, si trovi a dover fronteggiare problemi che sembrano non avere soluzione.
Le promesse fatte dalla premier Giorgia Meloni durante la sua visita nelle zone colpite dall’alluvione, che dovevano portare ad aiuti concreti e immediati, sembrano essersi scontrate con la burocrazia e l’inefficienza. “Quando è venuta qui, ci ha assicurato che avremmo avuto rimborsi al 100%, ma ora, a distanza di mesi, non si è visto nulla. Noi, che abbiamo perso tutto, ci sentiamo abbandonati e presi in giro da chi doveva proteggerci e sostenerci,” ha aggiunto Marina.
La testimonianza di Marina Livelli non è un caso isolato. Molti abitanti delle zone alluvionate lamentano la stessa mancanza di supporto e denunciano una situazione di abbandono da parte delle istituzioni. Il disagio cresce, alimentato da una percezione di indifferenza e distanza da parte del governo centrale.
“Non chiedo la luna, voglio solo che mantengano ciò che hanno promesso. È inaccettabile che, dopo aver perso tutto, dobbiamo lottare anche contro la burocrazia e le false promesse. La Meloni è venuta qui, ci ha dato speranza, ma poi è sparita. Ora ci propone cifre irrisorie, insufficienti per ricostruire le nostre vite. Che cosa dovremmo fare con 700 euro? Come si può pensare che bastino per rimettere in piedi una casa distrutta?” ha concluso con rabbia Marina, facendo appello alla premier affinché mantenga le promesse fatte.
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Le sue parole hanno sollevato un acceso dibattito in studio e sui social, con molti che si sono schierati dalla parte di Marina, esprimendo solidarietà e chiedendo risposte chiare e tempestive dal governo. La vicenda degli alluvionati, che sembrava ormai caduta nel dimenticatoio, torna così al centro dell’attenzione pubblica, mostrando la fragilità e la sofferenza di chi, a distanza di mesi, si sente ancora abbandonato e tradito.
IL VIDEO SHOCK:
