Durante la sua tappa a Bologna, la presidente del consiglio Giorgia Meloni è stata contestata con striscioni e cartelli. Ecco il video.
Durante la sua tappa a Bologna, la presidente del consiglio Giorgia Meloni è stata contestata con striscioni e cartelli. Ad accogliere la premier una cinquantina di contestatori con striscioni. “Meloni, basta passerelle, basta al governo dei fascisti, non sei la benvenuta, soldi alla scuola non alla guerra”. I manifestanti fronteggiavano un nutrito schieramento di forze dell’ordine. Nel pomeriggio la premier è arrivata a Forlì per il tema dei fondi della ricostruzione dopo l’alluvione. Insieme alla presidente della Commissione europea a Ursula von Der Leyen. Anche lì l’accoglienza non è stata festosa. Fischi e cori vergogna-vergogna. “Risposte risposte, non siamo la vostra passerella. Mantenete le promesse. Rispetto rispetto rispetto”.
Il video
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
“Per chi spende molto tempo dispiace che i risultati di quel lavoro non abbiano sempre l’attenzione che meriterebbe. Rispetto al lavoro che abbiamo fatto per arrivare alla firma di questo patto – ha detto Meloni – . È la settima regione a firmare l’accordo di coesione. Questo percorso coinvolge tutti i cittadini italiani, arriva al termine di un lavoro lungo e complesso, che riguarda e ha riguardato la riorganizzazione dei fondi sviluppo e coesione a monte. È lo strumento principe per combattere la disparità sui territori. Si sono registrati ritardi, che non hanno consentito di spendere quei fondi, ma non riguarda l’Emilia-Romagna”.
Bonaccini invece ha insistito sulla difficoltà di far crescere il Paese e l’economia. “Cara presidente, a Palazzo Chigi per la prima volta sull’alluvione ci siamo trovati con le componenti del patto per il lavoro e per il clima. Gli Fsc sono i principali strumenti con cui vengono attuati le politiche, a carattere pluriennale. In particolare diversi progetti strategici di rilievo nazionale e regionale. Il ministro Fitto l’ho stressato e abbiamo insistito per cercare di arrivare a firmare il prima possibile questo accordo”.