Meloni nei guai su pensioni e flat tax. Ecco cosa devono aspettarsi gli italiani

Il governo è ad un bivio: alzare il deficit o ridurre il Reddito, con solo 4 miliardi a disposizione. Le casse, infatti, sono vuote, e a questa maggioranza non restano che le promesse sbandierate in campagna elettorale.

In questi giorni, infatti, tengono banco le parole pronunciate dal ministro dell’Economia Giorgetti sul Def, il Documento di Economia e Finanza. In audizione congiunta con le commissioni Bilancio di Camera e Senato, il leghista aveva detto che non ci sono abbastanza soldi per i pensionati e per tutto ciò che il centrodestra voleva fare prima di salire al governo.

Adesso, a quanto pare, anche Giorgia Meloni, presidente del consiglio in carica, si è dovuta arrendere all’idea che si dovrà fare un passo indietro su pensioni e flat tax. Durante l’ultimo consiglio dei ministri, infatti, la premier ha annunciato nuove misure per incrementare la natalità in Italia, accompagnate però da un po’ di sana propaganda er aver indetto lo stato d’emergenza sulla questione migranti.

I veri problemi del governo, però, come dicevamo, riguardano la Legge di Bilancio, e quindi i soldi (che non ci sono). Saranno solo quattro i miliardi di euro a disposizione per fare tutto: un po’ pèoco se consideriamo che Berlusconi voleva dare 1000 euro di pensioni a tutti e Salvini voleva fare la flat tax al 15%.

Insomma, Meloni si sta rendendo conto che c’è una bella differenza tra stare all’opposizione e governare. Gli italiani non prenderanno bene il fatto che le pensioni non aumenteranno e che, anzi, si rischierà di andare in pensione sempre più tardi. Tutte grane che questo governo sembra incapace di risolvere.

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