Morte Prigozhin, parla Putin: ecco cosa ha detto – IL VIDEO

Ci sono importanti novità che riguardano la morte di Prigozhin, l’ex capo del Gruppo Wagner. Il jet privato su cui viaggiava, infatti, è stato abbattuto in Russia nei giorni scorsi. Secondo Putin, Prigozhin “era una persona di talento che ha commesso errori”. A 24 ore della notizia che ha fatto il giro del mondo interviene il presidente russo Vladimir Putin, secondo molti – soprattutto in Ucraina – il sospettato numero uno come mandante di quello che è considerato un attentato a tutti gli effetti.

Secondo Putin, riferisce Il Tempo, il “contributo della Wagner alla lotta contro il neonazismo non sarà dimenticato”, ha detto ribadendo la consueta retorica che ha accompagnato la guerra in Ucraina. Il presidente russo, nel messaggio, secondo la Tass definisce Prigozhin, conosciuto all’inizio degli anni ’90, un uomo “dal destino difficile” ma capace di raggiungere “i risultati sperati”.

Putin ha annunciato un’indagine che sarà “esaustiva”. Intanto secondo quanto riporta il Wall street Journal, che riporta informazioni di intelligence provenienti dall’amministrazione americana, Prigozhin sarebbe stato assassinato con un complotto, ma non sembra che l’aereo su cui viaggiava sia stato colpito da un missile terra-aria. Il giornale afferma che l’ipotesi principale sia quella di una bomba sull’aereo o una qualche altra forma di sabotaggio.

Chi era Prigozhin

Il Washington Post riferì che Prigozhin fosse in stretto contatto con funzionari militari russi e siriani prima dell’azione del 7 febbraio. I collegamenti tra Prigozhin e Wagner sono stati oggetto di copertura mediatica in Russia e negli Stati Uniti. Il Gruppo Wagner è stato poi guidato da Dmitrij Utkin (anch’egli morto nell’incidente), un tempo capo della sicurezza di Prigozhin e presente nella lista dei dirigenti della Concord Management. Dal 2011 la madre di Prigozhin, Violetta Prigožina, è proprietaria di tale compagnia. Concord e Prigozhin hanno negato qualsiasi collegamento con il Gruppo Wagner, tuttavia nel novembre 2016 la società ha confermato ai media russi che lo stesso Dmitrji Utkin a capo del gruppo Wagner era ora responsabile delle attività alimentari di Prigožin. È stato anche riferito che il gruppo combatte nell’Ucraina orientale con forze filo-russe.

Il 30 luglio 2018 tre giornalisti russi che lavoravano per un’organizzazione di stampa spesso critica nei confronti del governo russo sono stati assassinati nella Repubblica Centrafricana, dove stavano tentando di indagare sulle attività del Gruppo Wagner in quel paese. Il governo russo aveva avviato una collaborazione con il presidente della Repubblica Centrafricana nell’ottobre 2017. Nella sua risposta alle uccisioni, il ministro degli esteri russo ha sottolineato che i giornalisti morti avevano viaggiato senza accreditamento ufficiale.

Il 23 giugno 2023, durante l’invasione russa dell’Ucraina iniziata nel 2022, Prigozhin aveva effettuato un ammutinamento contro il ministro della difesa russo accusandolo di aver mentito riguardo ad una controffensiva ucraina e di aver ordinato dei bombardamenti aerei che hanno ucciso molti mercenari Wagner impegnati nel conflitto. Il giorno seguente Prigozhin diede inizio ad una marcia verso Mosca, ritenuta un tradimento dal presidente della Federazione Russa Putin, come protesta contro le decisioni militari prese da Shoigu e Gerasimov, per poi interrompere l’azione il giorno stesso a seguito di una mediazione attuata dal presidente della Bielorussia Lukašėnka.

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