In questi giorni non si fa che parlare della tassa sugli extraprofitti delle banche, grazie alla quale il governo Meloni vorrebbe abbassare le tasse. Tutto bello, no? Peccato che il M5S chiede da mesi, anzi, da anni (c’era ancora Draghi quando se ne iniziò a parlare) che si utilizzino gli extraprofitti per aiutare i cittadini italiani.
Il M5S ha voluto fare un video in cui ha messo insieme tra interventi alla Camera dei suoi rappresentanti, compreso il presidente Giuseppe Conte e il capogruppo alla Camera Francesco Silvestri. In uno di questi spezzoni il M5S ha anche mostrato Giorgia Meloni che risponde in Aula proprio a Silvestri, ma sbagliando completamente l’argomento della discussione.
Argomento del contendere era proprio quello relativo agli extraprofitti, di cui vi abbiamo parlato anche qui in questi giorni. Giuseppe Conte aveva detto: «Ci criticano, ci snobbano, ci accusano di demagogia. Poi non riescono ad ammetterlo, ma devono darci ragione. Da marzo, il Movimento 5 stelle chiede un intervento sugli extraprofitti accumulati dalle banche per prendere da lì le risorse per sostenere i cittadini alle prese con rincari e caro mutui».
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
Prosegue su Facebook, parlando sempre più esplicitamente di proposta di matrice grillina: «Sono passati cinque mesi e il Consiglio dei ministri si accorge dell’emergenza, quando le famiglie sono già in ginocchio da troppo tempo. E ora il governo sembra accogliere la nostra proposta di una tassa sugli extraprofitti bancari. Meglio tardi che mai, ma il “tardi” purtroppo lo pagano le famiglie. Attendiamo comunque di leggere il testo. Ci siamo già passati: quando Mario Draghi accolse la nostra proposta sugli extraprofitti, in ritardo, poi scrisse male la norma. Speriamo la storia non si ripeta. Visto che con grave ritardo ha accolto il nostro suggerimento, Il governo faccia pure un altro respiro e si dia un altro colpo di coraggio con le nostre proposte: estenda la norma sugli extraprofitti accumulati anche dal settore di assicurazioni, aziende farmaceutiche e belliche. E questa volta lo faccia rapidamente, l’emergenza è ora». Il coro di pentastellati che si aggregano al leader si alza subito dopo. Il tenore delle dichiarazioni è simile, con Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato, che dice: «Salario minimo e tassazione degli extraprofitti bancari. Non sappiamo ancora se con reale convinzione, o per cinico opportunismo, su questi temi sembra che l’autostrada neoliberista del governo possa in qualche modo cambiare tracciato».
Nel loro post correlato al video, i 5 Stelle hanno scritto: “La tassa sugli extraprofitti delle banche è una proposta del M5S che la maggioranza Meloni ha bocciato a più riprese per mesi. Ora hanno annunciato di averci ripensato, bene. Ieri da Fratelli d’Italia abbiamo ascoltato le bugie di chi non ha l’onestà intellettuale di ammettere che il M5S propone questa soluzione da mesi nonostante i loro “no”. Ristabiliamo un po’ di verità. Dovevano solo fare copia-incolla, speriamo che oltre agli annunci sguaiati non abbiano fatto altri danni nel testo ufficiale che aspettiamo di leggere.”