Carlo Nordio ancora al centro del dibattito politico per la legge sulle intercettazioni mafiose.
Il presidente dell’Autorità garante per la privacy, Pasquale Stanzione interviene in commissione Giustizia al Senato e ridimensiona le preoccupazioni di chi, in maggioranza e nel governo, giustifica l’urgenza di una stretta sulle intercettazioni con gli abusi delle pubblicazioni illegittime sui giornali: “La legge Bonafede funziona dal 2020, non abbiamo registrato alcuna violazione della privacy”.
Nel frattempo Nordio assalta i Pm e dichiara: “non mi dimetto la Meloni la pensa come me”. Di fatti la Leader Giorgia Meloni continua a difendere il Guardasigilli ma il 64% degli italiani vuole le intercettazioni.
La Lega invece prova a rimettersi in partita sulla giustizia: “Servono notizie e opinioni scomode”.
Continua Salvini: “basta con l’attacco frontale ai pubblici ministeri. I magistrati non intercettano mica a casaccio”.