Anche di venerdì torniamo con i nostri consueti sondaggi della settimana. Ieri, infatti, come tutti i giovedì, è uscita la Supermedia di Agi e Youtrend, che monitora le rilevazioni dei principali istituti demoscopici italiani e conferma – anche dopo la pausa estiva e lo stop ai sondaggi per alcune settimane – che non c’è alcuno stravolgimento degli equilibri in vista. Il primo partito resta Fratelli d’Italia, nonostante un calo netto durante il mese di agosto, e il secondo è sempre il Pd, che a sua volta non approfitta del passo indietro della presidente del Consiglio e dei suoi. Di contro, crescono Movimento 5 Stelle e Lega, mentre Forza Italia cala a vantaggio di Azione e Italia Viva. È stabile l’alleanza Verdi e Sinistra.
Il primo partito nelle intenzioni di voto, dicevamo, è Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che però – secondo la Supermedia dei sondaggi politici – perde mezzo punto nel mese di agosto e scende al 28,5%. Non ne approfitta affatto il Partito Democratico di Elly Schlein, che a sua volta cala dello 0,2% e passa al 19,9%, tornando sotto ai venti punti. Il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, intanto, prova a riavvicinarsi un passo alla volta: più 0,1% per i grillini, che salgono al 16,1%.
La Lega di Matteo Salvini approfitta del calo del resto del centrodestra e guadagna lo 0,1%: per il Carroccio arriva un 9,3% totale con vista sui dieci punti. Forza Italia di Antonio Tajani, invece, perde lo 0,2% e scende al 7,2%. Ne approfittano i partiti dell’ex Terzo polo: Azione di Carlo Calenda sale dello 0,1% e passa al 3,8%, mentre Italia Viva di Matteo Renzi cresce dello 0,1% e torna al 3,0%. Tra i due, c’è l’alleanza Verdi e Sinistra, stabile al 3,2%. Chiudono le intenzioni di voto +Europa al 2,4% (più 0,1%), Italexit al 2,0% (più 0,1%), Unione Popolare all’1,8% (più 0,4%) e Noi Moderati stabile allo 0,8%.
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Spostiamoci ai sondaggi diffusi dall’istituto Piepoli. Durante la puntata odierna di Omnibus sono stati diffusi i dati del nuovo sondaggio Piepoli riguardante le intenzioni di voto. Rispetto a quanto mostrato in grafica, effettueremo il confronto rispetto all’ultimo sondaggio Piepoli disponibile. Rispetto a due mesi fa crescono la Lega (+0,5), l’Alleanza Verdi Sinistra (+0,5) e Più Europa (+0,5). Calano invece Forza Italia (-1,0) e Italia Viva (-1,0). Perdono mezzo punto Fratelli d’Italia, Italexit con Paragone e Azione.
Questa la situazione aggiornata sulle coalizioni:
Cdx: 46,5% (-1,0)
Csx: 25,5% (+1,0)
Passiamo all’ultimo sondaggio politico di Swg, diffuso lunedì dal Tg La7 di Enrico Mentana: rispetto alla precedente indagine fatta a fine luglio tutti i partiti di governo sarebbero in forte ribasso. Il calo più vistoso – e rumoroso – è quello attribuito a Giorgia Meloni, con Fratelli d’Italia che ad agosto avrebbe perso l’1,2% mantenendo comunque un buon margine di vantaggio sul Partito Democratico visto il piccolo passo in avanti dei dem.
Male anche Matteo Salvini che non sembrerebbe riuscire ad approfittare nel sondaggio del tonfo di Giorgia Meloni: la Lega sarebbe sempre più lontana dalla doppia cifra e neanche gli ammiccamenti del Carroccio a Roberto Vannacci – probabile candidato alle elezioni europee – parrebbe aver migliorato la situazione.
Restando sempre in tema delle elezioni europee, il sondaggio di Swg rappresenta un autentico campanello d’allarme per Forza Italia visto che, se la soglia di sbarramento dovesse restare del 4%, con questo andazzo al ribasso rischierebbe seriamente a giugno di finire sotto l’asticella. Nel complesso il sondaggio politico ha indicato il centrodestra in calo del 2,3%, un crollo evidente che potrebbe acuirsi in autunno quando il governo dovrà imbastire una legge di Bilancio dove i soldi in cassa per mantenere le varie promesse elettorali sono molto pochi.
Per quanto riguarda i partiti di opposizione, se il Pd come detto sembrerebbe avanzare lentamente avrebbe decisamente un altro passo invece il Movimento 5 Stelle che si sarebbe migliorato notevolmente rispetto a fine luglio. In ottica elezioni europee Azione e Alleanza Verdi-Sinistra si starebbero avvicinando alla soglia di sbarramento del 4% – che a breve potrebbe essere abbassata al 3% – mentre nonostante il segno positivo resterebbero sempre distanti Italia Viva e +Europa.
Il sondaggio politico di Swg però ci dice anche un’altra cosa molto interessante. Il visto calo del centrodestra avrebbe ingrassato il novero delle “altre liste” (+0,5%) e quello di chi non si esprime (+2%).
Si potrebbe parlare di conseguenza di un effetto-Vannacci, con il libro del generale campione di vendite su Amazon che starebbe risvegliando l’animo dell’elettorato più spostato a destra che al momento non si sentirebbe rappresentato dai partiti che albergano in Parlamento. Non a caso Gianni Alemanno sarebbe pronto a scendere in campo alle elezioni europee con una lista che andrebbe a racchiudere oltre trenta sigle della destra sociale: visto il trend evidenziato dal sondaggio, i presupposti per avvicinarsi alla soglia di sbarramento sembrerebbero non mancare.
