Nuovi sondaggi: M5S spaventa il PD, ecco come cambiano le intenzioni di voto degli italiani

Torniamo come di consueto con i nostri sondaggi settimanali. Tante le cose da raccontarvi per quanto riguarda le intenzioni di voto degli italiani. Quindi poche chiacchiere e passiamo subito al dunque. Il 60,9% degli italiani boccia il Pd di Elly Schlein, alla luce dei risultati deludenti delle ultime elezioni amministrative: secondo gli intervistati è stata una dura sconfitta politica per un centrosinistra “lontano dal sentire del popolo italiano anche a livello culturale e ideale”. È quanto emerge dal sondaggio settimanale realizzato da Termometro Politico.

Per il 12,4% si tratta soltanto di una sconfitta a livello amministrativo e locale, e il centrosinistra ha perso le città che non è stato in grado di governare. Per il 14,1% la disfatta è da attribuire alla normale alternanza, dunque alle prossime amministrative probabilmente sarà il centrodestra a perdere in molte località. Per l’8,9% l’esito di questa tornata elettorale dipende invece dal fatto che la destra avanza ovunque nel mondo, e anzi, viste le circostanze, il centrosinistra si è difeso abbastanza bene. Solo il 3,7% non si esprime.

La sconfitta del centrosinistra però ha già aperto alcune riflessioni sulla leadership di Elly Schlein: per il 66,1% degli intervistati la segretaria Pd “si conferma inconsistente e senza idee forti al di là della patina di nuovo”. Un ulteriore 10% che si era detto contento della sua elezione, ora afferma di essere rimasto deluso da Schlein che sarebbe “assente” e “non si farebbe sentire” abbastanza.

Torna a crescere la fiducia degli italiani in Giorgia Meloni: ora si attesta al 44,1%. Il 25,9% dichiara di avere molta fiducia nella premier, il 18,2% dice di averne abbastanza. Ne ha poca il 13,5%, mentre il 42% degli intervistati dice di non averne per nulla.

Per quanto riguarda invece intenzioni di voto registrate da Termometro Politico, in testa c’è sempre Fdi, ma in calo al 29,4%. Stabile il Pd al 19,3% mentre il M5S sale al 16,2%. La Lega rimane al 9,3%, Forza Italia avanza al 7,6% e Azione cede lo 0,3% e scivola al 3,8%. Italia viva agguanta +Europa al 2,5%, seguono Verdi/Sinistra al 2,4 e Italexit al 2,3%.

Passiamo al sondaggio Noto diffuso a Porta a Porta da Bruno Vespa. Rispetto a due settimane fa crescono il Movimento 5 Stelle (+1,0) e Fratelli d’Italia (+0,5). In calo il Partito Democratico che perde mezzo punto. Stabili la Lega e Forza Italia.

Passando ai partiti più piccoli, cresce l’Alleanza Verdi Sinistra (+0,5), mentre perdono un punto le liste minori. Stabili Azione Italia Viva, Più Europa e Noi Moderati.

Questa la situazione riguardante le coalizioni:

Cdx: 46,5% (+0,5)

Csx: 26% (-0,5)

Passiamo al sondaggio Tecné per Mediaset del 7 giugno. Il PD dopo mesi torna sopra al 20%, mentre per quanto riguarda le coalizioni il centrodestra resta avanti con il 45,7%. Il centrosinistra con il M5S si ferma al 41,5%. Fratelli d’Italia prende uno 0,3% e si attesta al 30%, mentre Italia Viva rosicchia un +0,2% ed è ora al 3%, contro il 4% di Azione (-0,3%).

Il sondaggio Quorum per Sky del 6 giugno invece evidenzia un netto +1,1% per Fratelli d’Italia (al 29,7%), un +0,2% per il PD (21%), ma addirittura un -0,9% per M5S (al 16%). Azione qui perde addirittura l’1,2% attestandosi al 3%.

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