Nuovi sondaggi, sale il M5S: ecco come cambiano le intenzioni di voto degli italiani

Come ogni lunedì che si rispetti, tornano i nostri consueti sondaggi. Partiamo come al solito da quelli diffusi durante l’edizione serale del Tg La7 di Enrico Mentana. Rispetto ad una settimana fa crescono Fratelli d’Italia (+0,4) e l’Alleanza Verdi Sinistra (+0,2). Calano il Partito Democratico (-0,3), la Lega (-0,2) e il Movimento 5 Stelle (-0,2). Guadagna un decimale Azione, stabile Forza Italia.

Passiamo ai partiti più piccoli: crescono Per l’Italia Con Paragone (+0,2) e le altre liste minori (+0,3). Scendono Italia Viva (-0,3) e Unione Popolare (-0,1), stabile invece Più Europa. Ecco la situazione aggiornata sulle coalizioni : Cdx: 45,4% (+0,1), Csx: 25,5% (-0,1).

A un anno dalle elezioni, insomma, il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, si conferma al primo posto nell’indice di gradimento degli italiani. Con il 29,1% è in cima alla classifica, riportando anche un aumento dell’0,4% rispetto alla scorsa settimana. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio di Swg per Tg La7, che coinvolge un campione di 1200 persone residenti in Italia e realizzato tra il 27 settembre e il 2 ottobre 2023. Resta stabile Forza Italia, fermo al 6,5%.

Diminuisce, invece, il gradimento per il Partito Democratico (-0,3%), per il Movimento Cinque Stelle (-0,2%) e per la Lega (-0,3%). In calo anche Italia Viva (-0,3%) e Unione Popolare, pur se di poco, (-0,1%).

Spostiamoci poi ai sondaggi Tecnè per l’Agenzia Dire. Rispetto ad una settimana fa crescono il Movimento 5 Stelle (+0,2), Fratelli d’Italia (+0,1) e Italia Viva (+0,1). Calano il Partito Democratico, Azione e l’Alleanza Verdi Sinistra, che perdono un decimale. Stabili Forza Italia, la Lega e Più Europa. Questa la situazione aggiornata sulle coalizioni: Cdx: 47,6% (+0,1), Csx: 25% (-0,2).

Mercoledì, su Rai News 24, sono stati diffusi i dati del nuovo sondaggio Piepoli riguardante le intenzioni di voto. Rispetto a venti giorni fa crescono il Movimento 5 Stelle, la Lega, l’Alleanza Verdi Sinistra, e Azione, che guadagnano mezzo punto. Calano Forza Italia (-1,0) e Più Europa (-0,5). Stabili il Partito Democratico, Fratelli d’Italia e Italia Viva. Questa la situazione aggiornata sulle coalizioni: Cdx: 46% (-0,5), Csx: 25,5% (=).

Sono stati poi diffusi i sondaggi Winpoll riguardanti le intenzioni di voto per le prossime Regionali in Piemonte. Dei 6 scenari proposti da Winpoll, analizzeremo solo i due che vedono Chiara Gribaudio come candidata del Centrosinistra. Nel primo scenario, che vede la ricandidatura di Alberto Cirio, quest’ultimo riotterrebbe facilmente il ruolo di Presidente, con un 52% dei consensi. Negli scenari che vedono come candidato del Csx Giustetto, quest’ultimo otterrebbe invece il 27%, mentre Valle il 25%.

Nel secondo scenario, che vede come candidata del Centrodestra Elena Chiorino, sarebbe invece Chiara Gribaudo ad avere la meglio, col 41%. Giustetto per il Centrosinistra otterrebbe invece un pareggio 38%-38%, mentre Daniele Valle perderebbe con un 35% a 39% per Chiorino.

Infine analizziamo i dati riguardanti le intenzioni di voto. Primeggerebbe il Partito Democratico, col 25%, seguito da Fratelli d’Italia al 23%. Seguono la Lega al 13% e il Movimento 5 Stelle al 12%, gli altri partiti sotto il 10%. Questa la situazione riguardante le coalizioni: Cdx: 43%, Csx: 33%.

Sondaggi settembre, l'analisi di Pagella Politica

I sondaggi condotti nel mese di settembre, secondo quanto riportato da Pagella Politica, hanno registrato nei consensi un calo di Fratelli d’Italia e della Lega rispetto ad agosto, mentre per gli altri partiti ci sono state piccole variazioni. Rispetto a un anno fa, quando si sono tenute le elezioni politiche del 25 settembre, il partito della presidente del Consiglio Giorgia Meloni è quello che ha visto crescere di più il sostegno degli elettori.

Per capire che cosa dicono i sondaggi più recenti abbiamo analizzato tutti quelli realizzati nel corso di settembre, pubblicati sul sito della Presidenza del Consiglio. Per evitare distorsioni abbiamo pesato i risultati dei sondaggi per la dimensione del campione degli intervistati e per la data in cui sono stati condotti.

Ricordiamo poi che i sondaggi vanno letti con attenzione. Per esempio hanno tutti un margine di incertezza: per questo motivo guardiamo alla media dei sondaggi, e non a un singolo sondaggio, per avere un quadro il più affidabile possibile.

Come avvenuto in tutti i mesi precedenti, nei sondaggi Fratelli d’Italia rimane saldamente il primo partito del Paese. Se si dovesse votare oggi alle elezioni, il partito di Meloni otterrebbe il 28,7 per cento dei voti (il dato è all’interno di un intervallo di incertezza che va dal 25,9 al 31,5 per cento).

Al secondo posto c’è il Partito Democratico con il 19,7 per cento (17,2-22,1) per cento, mentre il Movimento 5 Stelle è al 16,6 per cento (14,3-18,9 per cento), con un avvicinamento tra i due partiti. Seguono la Lega di Matteo Salvini al 9,5 per cento (7,7-11,3 per cento) e Forza Italia al 7,1 per cento (5,5-8,7 per cento). Nel complesso la coalizione di governo è al 45,3 per cento, una percentuale più alta dei voti presi alle elezioni del 25 settembre 2022.

Dopo troviamo i partiti minori: Azione di Carlo Calenda è al 3,8 per cento (2,6-5 per cento), Alleanza Verdi-Sinistra – formata da Sinistra Italiana ed Europa Verde – è al 3,5 per cento (2,3-4,6 per cento), Italia Viva di Matteo Renzi al 2,8 per cento (1,8-3,8 per cento), Più Europa al 2,5 per cento (1,5-3,4 per cento) e Italexit al 2 per cento (1,1-2,9 per cento). Altri schieramenti, come Unione Popolare o Noi Moderati, non vengono sondati abbastanza regolarmente per essere inclusi nella media.

Rispetto ad agosto, nella coalizione di governo Fratelli d’Italia ha perso 0,4 punti passando dal 29,1 al 28,7 per cento, così come la Lega, che è scesa dal 9,9 al 9,5 per cento, mentre Forza Italia è scesa di un decimo di punto, dal 7,2 al 7,1 per cento. Complessivamente il centrodestra ha perso 0,9 punti.

Nel centrosinistra il Partito Democratico ha perso 0,2 punti, passando dal 19,9 al 19,7 per cento, mentre Alleanza Verdi-Sinistra ha guadagnato due decimi, migliorando dal 3,3 al 3,5 per cento, e Più Europa ha perso 0,2 punti, calando dal 2,7 al 2,5 per cento. Il centrosinistra ha quindi perso due decimi di punto.

Tra i rimanenti partiti, il Movimento 5 Stelle è cresciuto di 0,6 punti, passando dal 16 al 16,6 per cento, Azione è passata dal 3,7 al 3,8 per cento, mentre Italia Viva dal 2,6 al 2,8 per cento e Italexit ha perso mezzo punto, scendendo dal 2,5 al 2 per cento.

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