Come al solito vi presentiamo i nostri nuovi sondaggi del fine settimana. Oggi sono stati diffusi i dati del nuovo sondaggio Termometro Politico riguardante le Intenzioni di voto e la fiducia nel Premier. Partiamo dal dato riguardante il grado di fiducia nei confronti del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che si attesta questa settimana al 40,8%. Si tratta di un dato in calo dell’1,8% rispetto al mese scorso.
Il Partito democratico resta fermo, e anzi fa registrare un leggero calo al 19,6% (-0,1%). Insomma, nonostante la battuta d’arresto di FdI il partito di Elly Schlein non riesce ad accorciare granché le distanze. Chi sale, invece, è il Movimento 5 stelle: 16,3% un lieve passo avanti (+0,1%) che permette di avvicinarsi al Pd, ora a poco più di tre punti di distanza.
Passando al dato sui partiti, rispetto ad un mese fa calano Forza Italia (-0,4) e Fratelli d’Italia (-0,3). Perde due decimali l’Alleanza Verdi Sinistra. Crescono invece la Lega (+0,4), Più Europa (+0,2) e Italexit con Paragone (+0,2). Questa la situazione aggiornata sulle coalizioni:
Cdx: 45,3% (-0,3)
Csx: 25% (-0,1)
L’ultimo sondaggio politico di Lab 2101 per Affari Italiani, diffuso in data 20 agosto, arriva nel momento in cui la pausa agostana del Parlamento non frena le polemiche tra governo e opposizione, con i fronti del caro benzina e dell’immigrazione che appaiono essere come quelli più caldi. Per il sondaggio nel suo complesso il centrodestra sarebbe in calo dello 0,45%, niente di preoccupante ma senza dubbio questo dato può essere una sorta di campanello d’allarme per Giorgia Meloni che, in autunno, dovrà affrontare una complicatissima legge di Bilancio.
Il calo attribuito a Fratelli d’Italia e Forza Italia sono in parte è stato mitigato dal miglioramento della Lega, ma nel complesso la coalizione di governo indicata al 47,2% vincerebbe di nuovo le elezioni se si tornasse alle urne. Tra i partiti di opposizione il sondaggio sorride al Movimento 5 Stelle e ad Alleanza Verdi-Sinistra, mentre il Partito Democratico attestato in leggera flessione resterebbe sempre sopra la soglia psicologica del 20%.
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“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
Passo indietro per i partiti del fu terzo polo, con sia Azione sia Italia Viva che, stando alle percentuali snocciolate dal sondaggio, al momento sarebbero sotto alla soglia di sbarramento delle elezioni europee che è del 4%. Soltanto una coalizione giallorossa infatti, anche se un approdo del Movimento 5 Stelle nel centrosinistra dovrebbe provocare una fuoriuscita di Più Europa, sembrerebbe avere le chance di poter impensierire Giorgia Meloni.
Un centrosinistra allargato ai 5 Stelle, stando al sondaggio, infatti sarebbe al momento di poco sotto la soglia del 40%, ma soprattutto potrebbe battere il centrodestra in molti collegi uninominali rendendo difficile una eventuale vittoria di Meloni e soci visto che potrebbero non esserci i numeri al Senato per l’attuale maggioranza. Elly Schlein però avvicinandosi a Giorgia Meloni potrebbe riaccendere l’entusiasmo sul depresso elettorato di centrosinistra, con una rimonta che a quel punto potrebbe non essere più una cosa impensabile.
Per le prossime elezioni Europee, Michele Santoro avrebbe intenzione di presentare una lista per dare «rappresentanza politica a tutti i pacifisti che per ora non ce l’hanno», spiega ad Adriana Logroscino sul Corriere della Sera. Una lista pacifista, magari con un arcobaleno nel simbolo, stando ben attenti a non ripetere il flop dell’omonima aggregazione che vide Verdi, Rifondazione comunista e Pci presentarsi alle Politiche del 2008, quando non superò la soglia del 3%. I dati stavolta sembrano ben più incoraggianti, almeno secondo un recente sondaggio di Swg per TgLa7, come lo stesso Santoro ricorda, puntando soprattutto sulla vasta platea di chi da tempo diserta le urne: «Un risultato possibile tra il 3 e il 5% stimato un mese fa, cioè a lista ancora inesistente, non mi pare affatto male» [CONTINUA]