In una recente diretta Facebook, il dibattito tra Orsini e Di Battista ha sollevato diverse critiche nei confronti di Tajani e Crosetto. L’Italia, posizionata in una posizione più moderata rispetto ad altri paesi sulla questione palestinese, è stata oggetto di discussioni, in particolare per la politica estera e le scelte del ministro della Difesa.
Orsini ha espresso la sua delusione per le decisioni politiche del governo, sottolineando la mancata condanna italiana ai bombardamenti israeliani su Gaza e la continua fornitura di armi a Israele. Ha criticato la mancanza di coraggio del ministro degli Esteri italiano, confrontandolo con il ministro spagnolo che ha aderito alla causa del Sudafrica contro Israele per genocidio.
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Di Battista ha condiviso l’opinione di Orsini, evidenziando l’assenza di misure punitive contro Israele da parte dell’Italia. Secondo lui, solo assumendo misure coercitive contro Israele si può dimostrare un vero supporto al popolo palestinese.
La discussione si è poi spostata sulla questione ucraina, con critiche al governo Meloni per la sua posizione allineata con quella di Biden, Germania, Francia e Inghilterra. Orsini ha evidenziato la dichiarazione di Crosetto che affermava l’impossibilità di autorizzare Zelensky a colpire il territorio russo con missili italiani, in rispetto della costituzione italiana.
Il dibattito ha mostrato la frustrazione di Orsini e Di Battista per le scelte politiche italiane, accusando il governo di non fare abbastanza per il popolo palestinese e di non avere una posizione coraggiosa e autonoma in politica estera.
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