Nella giornata di ieri c’è stato il funerale di Silvio Berlusconi al Duomo di Milano. Tante le personalità di spicco del mondo politico e dello spettacolo che sono andate a dargli un ultimo saluto nella cattedrale milanese. Assenza che ha fatto scalpore quella di Giuseppe Conte. Il leader del Movimento 5 Stelle ha deciso di non partecipare ai funerali di Stato di Berlusconi. Subito dopo aver appreso la notizia della morte dell’ex leader di Forza Italia, Giuseppe Conte aveva scritto un messaggio di cordoglio per la famiglia sui social. Poi, coerente con quanto detto e fatto in questi anni, ha preferito non esserci al funerale del leader di Forza Italia. Oggi Conte torna a parlare attraverso un lungo messaggio pubblicato sui suoi canali social. Vediamo cosa ha scritto.
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“Dopo lo stop di questi giorni dei lavori parlamentari per la morte di Berlusconi, oggi l’emergenza del Governo è un Consiglio dei Ministri per esaminare un disegno di legge sulla giustizia”. Inizia così il lungo post pubblicato in queste ore da Conte sui social. In particolare il leader del M5S torna subito ad attaccare il governo, lasciandosi alle spalle la polemica per la sua assenza ai funerali di Silvio Berlusconi. Ma continuiamo a leggere il post.
“Dalle anticipazioni ricaviamo che la riforma introdurrà nuovi spazi di impunità, indebolendo i presidi contro la corruzione, oltre a colpire il diritto all’informazione. Abolendo l’abuso d’ufficio e limitando altri strumenti contro il malaffare si dimostra di non avere a cuore la tutela della legalità e del diritto alla giustizia. E tutto questo viene realizzato cavalcando l’onda emotiva della morte di Berlusconi, anzi, come esplicitamente dichiarato da alcuni esponenti di Governo, per omaggiarne la memoria.
E sulla scelta di non andare al funerale di Berlusconi...
È un’assurdità, al pari di alcune gratuite ricostruzioni fatte sulla mia scelta di non andare al funerale di Berlusconi. Ieri sono rimasto in silenzio perché ho ritenuto inopportuna qualsiasi polemica politica mentre si celebravano le esequie. Il rispetto per la morte e per il dolore che provano familiari e persone che hanno amato Silvio Berlusconi sono sacri e il Movimento 5 Stelle lo ha dimostrato esprimendo, con chiarezza, sincero cordoglio verso chi avverte il vuoto doloroso di questa perdita.
Allo stesso modo però ritengo una forma di rispetto nei confronti sia del dolore delle persone vicine a Berlusconi che della storia e dei valori che condivido intimamente con la mia comunità politica, il Movimento 5 Stelle, non aver partecipato alla funzione funebre: trattasi di due storie molto distanti e, per molti versi, agli antipodi.
Vi è poi un’altra considerazione da sottolineare.
Un attimo dopo il decesso è scattato un meccanismo sincrono e complesso, che ha visto il Governo proclamare il lutto nazionale, il Parlamento fermare le attività d’aula, le televisioni pubbliche e private rincorrersi in ricostruzioni agiografiche, insomma un parossismo celebrativo che in queste ore sta spingendo anche molti osservatori stranieri a interrogarsi sui nostri “stili e costumi” democratici.
Io penso che “rispetto” significhi mantenersi sobri, franchi nel dirsi le cose come stanno e, soprattutto, coerenti con la propria storia” scrive Conte.