Parla il figlio di Berlusconi: ecco la struggente lettera inviata ai dipendenti Mediaset

In queste ore non si fa che parlare della morte di Silvio Berlusconi. L’ex leader di Forza Italia se n’è andato all’età di 86 anni lasciando un grande vuoto all’interno della politica italiana ma non solo. Dopo avervi raccontato la reazione della compagna Marta Fascina al lutto che sta vivendo la famiglia Berlusconi, ecco che arriva il ricordo del figlio Pier Silvio. Vediamo cosa ha detto.

Anche oggi Villa San Martino, la residenza ad Arcore di Silvio Berlusconi, è meta di pellegrinaggio per quanti vogliono rendere omaggio al leader azzurro. Ieri il feretro dell’ex premier è stato portato nella sua residenza, in attesa dei funerali di Stato in programma domani alle 15 nel Duomo di Milano. Per la giornata di mercoledì 14 giugno, fra l’altro, è stato anche decretato il lutto nazionale, prima volta per un ex premier della Repubblica Italiana.

Così lo ricorda il figlio Pier Silvio: “Cara Mediaset, carissimi tutti, sento il bisogno di scrivervi perché so quanto era importante per mio padre farvi sapere l’amore e il grande orgoglio che ha sempre provato per la nostra azienda e per tutti noi”, scrive Pier Silvio Berlusconi, ricordando il padre in una lettera inviata a tutti i collaboratori di Mediaset. Non ci sono parole per descrivere la mia emozione ogni volta che mi diceva ‘Sono orgoglioso di te e di quello che fai’. E io ho sempre saputo benissimo che si rivolgeva a tutti noi: io da solo non avrei potuto fare nulla. Nulla. È stato un uomo che ha dato tanto, tantissimo. Che ha creato tantissimo. E ha sempre considerato la nostra azienda come una sua amatissima creatura.

Il mio papà, il nostro fondatore, vi ha sempre amato tutti, uno per uno”, ha aggiunto l’amministratore delegato di Mfe-Mediaset. “E adesso il nostro dovere è seguire la sua impronta indelebile, lavorare, lavorare, lavorare. Con entusiasmo e rispetto. Oggi dobbiamo guardare avanti e impegnarci ancora di più, sempre di più. Dobbiamo costruire un Gruppo ancora più forte e ancora più vivo. Lo dobbiamo fare per Mediaset. Lo dobbiamo fare per tutti noi. Ma soprattutto lo vogliamo fare per lui. Vi abbraccio forte. Siete nel mio cuore. E sarete per sempre nel suo cuore”, conclude Pier Silvio Berlusconi.

Il pellegrinaggio alla casa di Berlusconi ad Arcore

Fiori, cartelloni, bandiere di Forza Italia e sciarpe del Milan. Decine di omaggi e ricordi sono stati lasciati davanti alla storica villa San Martino ad Arcore. Un grande striscione con scritto ‘Grazie in eterno presidente’ è comparso questa mattina su una siepe che costeggia la villa, a firma dei tifosi della curva del Monza calcio. A rendere omaggio al feretro a Villa San Martino Gianni Letta, Marcello Dell’Utri, Licia Ronzulli e molti altri.

In Aula alla Camera, intanto, si terrà una commemorazione, ma non è stata ancora decisa la data. L’Aula del Senato commemorerà Silvio Berlusconi martedì 20 giugno alle ore 15. L’Aula è sospesa per tutta la settimana e riprenderà lunedì 19 con la discussione generale sulla P.a.

“Silvio Berlusconi è stato un combattente – ha detto la presidente del Pe Roberta Metsola alla commemorazione per la morte di Silvio Berlusconi, davanti alla Plenaria – che ha fondato e guidato il centrodestra in Italia, un protagonista della politica per generazioni e ha contribuito a passaggi cruciali della storia europea e dell’Italia. Mai troppo lontano dalle polemiche anche in questa casa ma tutti qui lo ricordano per la sua generosità, il suo coraggio e il suo carisma. La storia discuterà il suo impatto ma l’uomo ha lasciato il segno” si legge.

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