Nel corso di un’intervista a ilFattoQuotidiano.it, Stefano Patuanelli, senatore ed ex ministro del Movimento 5 Stelle, ha espresso dure critiche nei confronti di Matteo Renzi e dei suoi tentativi di riavvicinamento al centrosinistra. Patuanelli ha affermato che Renzi rappresenta un problema per il Partito Democratico (Pd) e non per il Movimento 5 Stelle, sottolineando come l’ex premier, ora leader di Italia Viva, abbia spesso sostenuto il governo Meloni in Parlamento.
“Renzi è un problema del Pd. In Parlamento fa da stampella al governo, per noi non può esserci strada unitaria con lui”, ha dichiarato Patuanelli, evidenziando come la politica di Renzi sia ormai distante dalle visioni del Movimento 5 Stelle. Secondo Patuanelli, Renzi ha dimostrato di voler solo rimanere al centro del dibattito politico, senza contribuire alla risoluzione dei problemi del Paese.
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Il senatore ha poi commentato le parole di Renzi alla festa dell’Unità di Pesaro, criticando la sua dichiarazione sulla “gronda di Genova” come un tentativo di fomentare divisioni all’interno del centrosinistra. “Non è così che si crea un’alternativa seria e credibile alla destra che ci governa”, ha aggiunto Patuanelli.
In conclusione, Patuanelli ha ribadito che non vede possibilità di una collaborazione con Renzi: “Non credo ci possano essere strade unitarie”. Queste dichiarazioni segnano un ulteriore distacco tra il Movimento 5 Stelle e l’ex leader del Pd, confermando la difficoltà di costruire un fronte comune nel centrosinistra in vista delle prossime elezioni.
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