Pedullà esplode la sua rabba contro i media, e poi mostra al pubblico…. – IL VIDEO SHOCK

L’europarlamentare denuncia l’ostilità mediatica e rilancia la sfida del Movimento 5 Stelle per il futuro dell’Italia.

L – Il Movimento 5 Stelle si trova al centro di un acceso dibattito politico e mediatico. Durante l’Assemblea costituente del partito, Gaetano Pedullà, europarlamentare del M5S, ha tenuto un intervento appassionato dal palco, puntando il dito contro quella che definisce una “falsa narrazione” volta a sminuire il Movimento e le sue battaglie.

“Dopo l’Assemblea costituente, il Movimento 5 Stelle riprenderà a volare per mettere all’angolo questi mascalzoni che ci governano”, ha dichiarato Pedullà, sottolineando l’importanza dell’evento per rilanciare il progetto politico del Movimento. Pedullà ha definito “altissimo” il livello del dibattito, arricchito dalla presenza di Premi Nobel e da un’ampia partecipazione degli attivisti. “Questo racconta di un Movimento vivo e vegeto, lontano anni luce dal ritratto caricaturale che leggiamo sui giornali”, ha aggiunto.

La denuncia della manipolazione mediatica

Pedullà ha riservato parole dure al sistema mediatico italiano, accusato di distorcere l’immagine del M5S per danneggiarne la credibilità e limitarne il potenziale. “C’è chi racconta che siamo diventati democristiani, chi che siamo stati contestati, chi che gli attivisti presenti si annoino. Questa narrazione falsa e malata blocca la possibilità per i cittadini di conoscere le nostre battaglie”, ha affermato l’europarlamentare.

Secondo Pedullà, questa campagna di delegittimazione non è casuale ma orchestrata da chi vuole mantenere inalterato il sistema attuale: “L’establishment fa affari d’oro con questo status quo e non ha alcun interesse a cambiare le cose”.

Riforma del sistema informativo: una priorità

Uno dei punti centrali dell’intervento di Pedullà è stata la necessità di una riforma del sistema informativo italiano, da lui definito inadeguato e manipolatorio. L’europarlamentare ha espresso pieno sostegno a Barbara Floridia, Presidente della Commissione di vigilanza della Rai, e al Movimento 5 Stelle nel loro impegno per una revisione legislativa che garantisca una maggiore trasparenza e pluralismo.

“All’estero ci compiangono per il livello di disinformazione presente in Italia”, ha dichiarato Pedullà, sottolineando come il sistema mediatico sia uno degli ostacoli principali alla diffusione di una politica basata sull’interesse collettivo.

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Le sfide future del Movimento

Pedullà ha concluso il suo intervento con un appello alla resistenza e alla determinazione. “Il contrasto al Movimento 5 Stelle è fortissimo perché il nostro primo obiettivo è cambiare il Paese”, ha spiegato, ribadendo l’impegno del partito nel portare avanti battaglie cruciali per i cittadini italiani.

“Per questa ragione non dobbiamo mollare. Dobbiamo continuare a lottare con tutte le nostre forze per realizzare le riforme di cui l’Italia ha bisogno”, ha concluso Pedullà, lanciando un messaggio di speranza e di determinazione per il futuro del Movimento.

L’Assemblea costituente rappresenta un momento cruciale per il M5S, non solo per definire la sua identità politica ma anche per affrontare le sfide di un panorama politico e mediatico complesso. Le parole di Pedullà risuonano come un monito e un invito a credere nel potenziale di rinnovamento del Movimento.
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