Gaetano Pedullà, vicecapodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento Europeo, ha partecipato alla trasmissione Agorà su Rai 3, dove ha duramente criticato il governo Meloni per la gestione dell’immigrazione, in particolare riguardo all’hotspot in Albania. Durante il dibattito televisivo, Pedullà ha accusato il governo di aver trasformato l’hotspot in un’operazione di facciata, un “spot” politico, piuttosto che in una soluzione concreta per affrontare il problema dell’immigrazione.
Pedullà ha evidenziato che l’hotspot, situato in Albania, è stato presentato dal governo Meloni come un modello da seguire per l’intera Europa, ma ha sottolineato come questa narrazione sia priva di fondamento, definendola una “fake news”. Il suo intervento è stato motivato anche dal recente voto al Parlamento Europeo, dove Fratelli d’Italia, con il sostegno di altre forze di destra europee, ha votato contro la possibilità di discutere la questione dell’hotspot. “Se questo modello era davvero un esempio da seguire, perché evitare il dibattito?”, ha domandato retoricamente Pedullà, insinuando che vi sia una mancanza di trasparenza da parte del governo.
Durante il suo intervento, ha evidenziato lo spreco di risorse pubbliche: l’hotspot albanese è attualmente vuoto, ma ben 100 membri delle forze dell’ordine italiane sono comunque impegnati a sorvegliare la struttura, risorse che secondo Pedullà potrebbero essere utilizzate per garantire la sicurezza all’interno delle città italiane, dove vi è un maggiore bisogno di controllo.
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Pedullà ha annunciato che il Movimento 5 Stelle ha presentato un esposto alla Corte dei Conti per verificare la possibile responsabilità erariale nella gestione dei fondi pubblici destinati all’hotspot. La sua critica si è concentrata sull’inutilità dell’intera operazione, definendola un fallimento del governo Meloni, un progetto che ha sottratto risorse senza produrre risultati concreti.
Infine, Pedullà ha richiesto che il dibattito sulla questione venisse affrontato a livello europeo, vedendo nel Parlamento europeo l’occasione giusta per fare chiarezza e mostrare la realtà dei fatti a tutti i cittadini, invece di continuare a promuovere iniziative inefficaci o di mero carattere propagandistico.
Le dichiarazioni di Pedullà a Agorà riflettono un crescente malcontento tra le forze di opposizione, che criticano il governo per non aver trovato soluzioni praticabili al problema dell’immigrazione e per l’approccio mediatico alla gestione delle politiche migratorie.
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