Peter Gomez sulla frase di Zelensky al Papa: “Mi ha colpito una cosa…” poi il battibecco con Alemanno

Questa settimana se n’è parlato tanto, in tv e sui social: il presidente ucraino Zelensky è venuto in Italia e precisamente a Roma per incontrare varie personalità del mondo politico, religioso e del giornalismo. Di questo e tanto altro si è parlato nel corso della trasmissione tv “In onda” con Parenzo e De Gregorio. Tra gli ospiti in studio c’era Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, mentre in collegamento è intervenuto Peter Gomez de ilfattoquotidiano.it. Vediamo cosa è successo.

Come abbiamo già anticipato in un precedente articolo, Zelensky a Roma ha incontrato anche Papa Francesco, tra gli altri, con il quale ha avuto un colloquio molto costruttivo. Solo che poco dopo, intervenendo alla trasmissione Porta a Porta su Rai 1, Zelensky si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni piuttosto emblematiche sul ruolo del Santo Padre nella guerra in Ucraina.

In particolare Zelensky ha detto di non aver bisogno di mediatori e che l’unica cosa che vuole sono le armi. Questo, a suo dire, l’unico modo di fermare l’avanzata di Putin in Ucraina. Sull’argomento è intervenuto, appunto, Peter Gomez, che a “In onda” ha detto: “Cosa mi ha colpito di più? Il no che ha detto diretto al Papa, che credo sia la cosa che ha colpito di più gli italiani” spiega Gomez.

“Il problema – spiega Gomez – è che se tu vai a dire che qui la pace non sembra volerla nessuno e che continuare ad armare l’Ucraina è pericoloso per tutti, ti additano come filo-putiniano. Guardate cosa è accaduto a Carlo Rovelli…”. Ecco il video dell’intervento di Gomez a “In onda”:

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