Durante la trasmissione Piazzapulita Appendino ha ricordato a Cattaneo di Forza Italia che questo è il governo delle tasse. Formigli le dà ragione.
Durante la puntata di Piazzapulita, Chiara Appendino del M5S ha avuto un acceso dibattito con Cattaneo di Forza Italia. Appendino gli ha ricordato che questo governo è diventato il governo delle tasse. Dopo l’annuncio della manovra, infatti, sono aumentate e non poco le tasse per gli italiani. Dai beni di prima necessità per l’infanzia, agli assorbenti, alle sigarette. Cattaneo prova a replicare che si tratta solo di piccole tasse, ma perfino Formigli dà ragione alla deputata M5S.
Il botta e risposta in tv
Appendino si era sfogata anche su Facebook: “Ricordate le promesse roboanti di Meloni in campagna elettorale sugli aiuti a donne e famiglie? Beh, dimenticatele. In soli dodici mesi, dopo aver eliminato Opzione Donna, arriva un’altra desolante inversione a U su assorbenti e prodotti per l’infanzia come il latte in polvere, con l’Iva che sale al 10%. Lo slogan vuoto “Dio, patria e famiglia” è ormai materiale per gli archivi storici: proprio nel momento più complicato per le famiglie italiane, sempre più zavorrate da inflazione e caro-vita, arriva in manovra la decisione più incomprensibile. La Presidente del Consiglio ormai ha riposto coraggio e coerenza in qualche cassetto, ma almeno la smetta di affrontare con orgoglio e sicumera il tema della denatalità, perché non è più credibile”.
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In effetti, la bozza della manovra prevede un aumento dell’aliquota Iva per i prodotti per l’infanzia e gli assorbenti. Il latte in polvere e le preparazioni per l’alimentazione dei bambini, così come gli assorbenti, tamponi e coppette mestruali, passeranno dall’aliquota Iva del 5% a quella del 10%, raddoppiando nel giro di un anno.
Questa mossa ha suscitato polemiche da parte delle associazioni dei consumatori, che accusano il governo di rinunciare a intervenire sui prezzi di beni considerati essenziali per le famiglie e le donne. Inoltre, il governo ha confermato il congelamento di altre due tasse, plastic tax e sugar tax, per ulteriori sei mesi, fino alla fine di giugno. Queste due imposte, introdotte nel 2020 ma mai entrate in vigore, dovrebbero entrare in vigore il 1 luglio 2024, salvo ulteriori modifiche.