Prostituzione, la proposta shock del partito della Meloni… Ecco chi rischia il carcere
Fratelli d’Italia vuole il carcere per i clienti delle prostitute e per chi va in giro nudo.
Cirielli dichiara: “torni carcere per atti osceni in pubblico troppi extracomunitari in Italia si aggirano nudi”. “Chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, si mostra nudo o compie atti osceni è punito
Il vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, ha depositata lo scorso 13 ottobre una proposta di legge per favorire il “buoncostume”.
Si legge nella proposta: “Negli ultimi anni si stanno verificando con sempre maggiore frequenza comportamenti degradanti sul territorio nazionale che ledono in maniera allarmante la moralità pubblica e la sicurezza dei cittadini. Sovente, purtroppo, tali azioni si configurano come veri e propri atti osceni. Talora sono commesse da immigrati presenti a vario titolo sul territorio nazionale, incuranti della presenza – per le strade – di altre persone, tra cui anche minori”.
La proposta punta a modificare l’articolo 527 del codice penale che attualmente “prevede che venga comminata una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000 ad euro 30.000 nei confronti di chiunque compia atti osceni in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico; se il fatto avviene per colpa, la sanzione de qua va da euro 51 a euro 309”. Cirielli fa riferimento anche ai clienti delle prostitute, ma in particolare sottolinea che “l’applicazione di una mera sanzione amministrativa non è certo un deterrente per l’allarme sociale connesso alle condotte d’immigrati che, non avvezzi ai costumi, alle consuetudini e alle norme etiche e giuridiche che regolano la convivenza civile nella nostra società e sradicati dagli ambienti di provenienza, compiono talora azioni oscene o degradanti nelle nostre città. Troppe volte, infatti, apprendiamo dalle cronache locali, o vi assistiamo di persona, d’immigrati che si aggirano per le strade nudi, ovvero si denudano, non curanti della presenza di altre persone, spesso anche di minori”.