La protesta dei trattori si sta ingrandendo, ecco come i trattori si stanno dirigendo verso Palazzo Chigi, il governo trema.
Da nord a sud, da Udine a Orvieto, dal casello della A1 in Valdichiana a quello di Santa Maria Capua Vetere nel casertano, gli “agricoltori traditi” continuano le loro azioni di protesta. Ieri, con ben 200 mezzi, hanno cercato di bloccare nuovamente il casello di Orte sull’Autosole. Nel frattempo, una quarantina di persone con una ventina di veicoli si sono radunate a Formello, comune a nord della capitale, mentre altrettanti si sono concentrati a Valmontone nei pressi dell’outlet. Il leader della protesta, Antonio Monfeli, ha dichiarato: “La settimana prossima andremo tutti a Roma per rivendicare i nostri diritti”. Il loro obiettivo è raggiungere il cuore della capitale per chiedere spiegazioni alla premier Meloni e all’Europa sulla situazione che sta soffocando il settore agricolo.
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Beccati! Arriva l’incontro shock tra Schlein e Draghi. Ecco cosa è successo – LA NOTIZIA SHOCK
L’incontro tra la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, e l’ex Presidente del Consiglio, Mario Draghi, rappresenta una mossa che
Danilo Calvani, promotore del “Cra Agricoltori traditi”, ha confermato che la manifestazione si terrà, con le date da comunicare successivamente dopo un incontro in Questura. Calvani ha sottolineato che, a differenza di Bruxelles, non bloccheranno il traffico, ma sicuramente causeranno disagi. Le proteste, guidate da Calvani, hanno tre obiettivi principali: l’Europa e le sue politiche green dannose per il settore agricolo; la Coldiretti, che secondo loro non li rappresenta più; e il ministro Lollobrigida, accusato di favorire la Coldiretti nelle sue dichiarazioni.
Il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del Dipartimento agricoltura e turismo della Lega, ha partecipato a un presidio a Melegnano in provincia di Milano, rilanciando la proposta di reintrodurre l’esenzione Irpef per gli agricoltori cancellata dal governo. La Lega ha presentato un emendamento al decreto Milleproroghe, ma il ministero dell’Economia è pronto a respingere la richiesta, sostenendo la mancanza di fondi. La Lega, in una nota, ha spiegato di aver già presentato diverse proposte per sostenere il settore agricolo penalizzato dalle scelte dell’Europa e si appella agli alleati di governo per seguirli in questo percorso.
La posizione ufficiale del governo, come confermato da Giorgia Meloni, è di non concedere l’esenzione Irpef, ma di destinare risorse significative al settore agricolo attraverso il Pnrr. Il futuro della protesta dipenderà dal livello di pressing della Lega e da come si evolverà nei prossimi giorni. Alcuni nel governo temono che la copertura della Coldiretti potrebbe non essere sufficiente. La situazione rimane in bilico mentre gli agricoltori continuano a manifestare il loro malcontento.