Ci sono importanti novità che riguardano la Rai. Come sapete, nelle ultime settimane c’è stato un vero e proprio terremoto dalle parti di Viale Mazzini. Il governo Meloni, infatti, ha iniziato a cambiare le pedine in tavola che riguardano i vertici della tv pubblica. I primi addii di peso sono stati quelli di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. A loro si è aggiunta Lucia Annunziata. La loro decisione di lasciare la Rai ha scatenato un mare di polemiche, ma non saranno né i primi né gli ultimi. In queste ore sono usciti nuovi nomi clamorosi che riguardano le nuove conduzioni Rai. Vediamo insieme di chi si tratta.
Prende forma la nuova Rai dell’era Meloni. Il 7 luglio, a Napoli, saranno presentati i nuovi palinsesti e si stringono le fila su programmi e conduttori. Massima attenzione agli spazi informativi, a partire da quello lasciato vuoto da Fabio Fazio a Che tempo che fa. La domenica sera di Rai 3 potrebbe essere la nuova collocazione di Report di Sigfrido Ranuccci, mentre al posto di Lucia Annunziata si profila un nuovo programma con Monica Maggioni.
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
Al posto di Fazio si parla anche di Alessandro Cattelan, mentre è da vedere cosa fare dello spazio lasciato vuoto da Massimo Gramellini, spiega il Messaggero. Insomma, Rai 3 è un rebus. Tra i nomi più chiacchierati nei retroscena c’è quello di Myrta Merlino, che da La7 potrebbe sbarcare a viale Mazzini, forse su Rai 1, con un programma di informazione quotidiano.
Il borsino dei conduttori è in fermento. Confermato Marco Damilano, in arrivo Monica Setta, Laura Tecce e Pietrangelo Buttafuoco, mentre nell’intrattenimento si pensa a professionalità collaudate: Carlo Conti, Antonella Clerici, Federica Sciarelli, Tiberio Timperi. Serena Bortone è data verso Rai 3. Confermati Eleonora Daniele, Alberto Matano e i loro programmi. Salgono le quotazioni di Claudio Lippi e di Pino Insegno.
