Reddito di cittadinanza, ex percettrice sbugiarda il governo da Del Debbio: “Mi hanno offerto di fare la ballerina di lap dance” IL VIDEO

Durante la puntata di Dritto e rovescio da Del Debbio a un certo punto una signora del pubblico ha preso il microfono e ha rivelato quali sono le condizioni in cui si trovano molti ex percettori del reddito di cittadinanza: “Volevo rispondere a lei e dirle: come mai il signore non va al centro dell’impiego a cercare personale, visto che sta cercando degli operatori per raccogliere le olive? Poi la domanda è: la paga sindacale, di che cosa parliamo? Di un salario minimo sottopagato? Allora ci sono molti imprenditori che offrono lavoro sottopagato, io sono la testimonianza vivente. Io vado a lavorare a chiamata, lo stipendio che prendo non mi permette di mantenere i miei due figli. Mia figlia deve rinunciare alla danza, deve rinunciare a questo, deve rinunciare a quello, andare a fare la spesa è diventato un’ossessione.

Cioè, io entro al supermercato e non so cosa comprare! Cioè, veramente non mi so barcamenare e parlo per me e per tante altre persone, perché voi dovete sapere che c’è un popolo di persone oneste che prendono il reddito, però non ce la facevano, ma non ci focalizziamo sui casi di chi ha preso il reddito e che non gli spettava. Devi fare il corso di formazione? Io sono formata, il primo lavoro che ho trovato è “ballerina di lap dance” e dove vado a cinquant’anni? Detto ciò, avete usato il Movimento 5 Stelle per dire che non funzionava la piattaforma, oppure si cercano camerieri di massimo 26 anni, quindi c’è anche il discorso dell’età che ci penalizza” ha detto la signora in studio.

Di questo tema aveva anche parlato il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, appena qualche settimana fa. Non gli era mancata la fantasia per esprimere al meglio la sua contrarietà alla premier Giorgia Meloni e al governo, che aveva definito “Robin Hood al contrario”. La polemica dell’ex premier era partita dallo stop al Reddito di cittadinanza che oggi ha lasciato il posto al nuovo Siisl o Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa.

“La furia ideologica con cui Meloni si è scagliata contro il reddito e i cittadini più fragili ha prodotto solo macerie. 240 mila famiglie sono a rischio povertà, tensioni sociali crescenti, zero corsi per l’inserimento lavorativo degli occupabili. Migliaia di questi saranno privati persino dei 350 euro perché la soglia Isee è stata abbassata a 6mila euro. Una Caporetto sociale” aveva detto Conte in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno.

L’ex premier aveva sottolineato poi come il Reddito di cittadinanza sia stato un vero e proprio deterrente alla ricerca di manovalanza che la criminalità organizzata ha messo in piedi nelle periferie d’Italia. “Gli italiani stanno sperimentando sulla propria pelle l’inadeguatezza di questo governo. Giravolte, retromarce, slogan da campagna elettorale: l’immigrazione e la sicurezza – a fronte di sbarchi record – sono spariti dagli “appunti di Giorgia” aveva aggiunto Conte.

Il leader pentastellato aveva avvertito anche sulla manovra, in cui Meloni – a suo parere – sarà la sciagura del Sud Italia e per il Paese. “Una nuova manovra lacrime e sangue proprio mentre la disoccupazione sale, il carovita morde e gli italiani non sanno più come arrivare a fine mese. Zero euro su sanità, investimenti e crescita, un muro di gomma su misure di dignità come il salario minimo e lotta senza quartiere ai più fragili e agli indigenti” aveva concluso Conte.

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