In questi giorni, “Report” ha trasmesso un servizio che ha scosso l’opinione pubblica, rivelando dettagli inediti e controversi sulla Ministra del Lavoro, Marina Calderone. Il video, disponibile per la visione alla fine dell’articolo, esplora le decisioni e i protocolli che potrebbero avere un impatto significativo sulla sicurezza e regolarità del lavoro in Italia.
Il Caso Bruno Giordano:
Bruno Giordano, magistrato di Cassazione e uno dei più rinomati esperti in Italia di sicurezza sul lavoro, è stato rimosso dal suo ruolo di direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro poco dopo l’insediamento della Ministra Calderone. La sua rimozione ha suscitato molte domande e preoccupazioni, soprattutto considerando la sua competenza e il suo impegno nella lotta per migliorare le condizioni lavorative nel paese.
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Il Protocollo Asse.Co:
Il fulcro del servizio è il protocollo Asse.Co, un’iniziativa che Calderone ha sostenuto fortemente durante il suo mandato come presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, ruolo che ha ricoperto dal 2005 al 2022. Questo protocollo prevede una certificazione che attesta la regolarità delle imprese nella gestione dei rapporti di lavoro, rilasciata esclusivamente dai consulenti del lavoro. Le aziende che ottengono questo bollino di qualità potrebbero godere di una sorta di esonero dai controlli e dalle ispezioni, sollevando preoccupazioni riguardo alla trasparenza e alla possibilità di favorire certe imprese.
Problemi con la Giustizia dei Dirigenti del Ministero:
La ministra Calderone sembra avere particolarmente a cuore la sicurezza del mantenimento del posto di lavoro dei suoi dirigenti, nonostante abbiano qualche problema con la giustizia. Tra gli altri, c’è Concetta Ferrari, nominata segretario generale del Ministero del Lavoro pur essendo sotto inchiesta. Ferrari è accusata di aver favorito il segretario del sindacato Cisal, Francesco Cavallaro, e di aver ottenuto in cambio una vacanza e l’assunzione del figlio all’università Pegaso per tre anni.
IL VIDEO:
