Rocco Casalino è stato aggredito verbalmente dal re delle bancarelle di Roma, ecco cosa gli ha detto. Il video shock.
Un violento attacco verbale, carico di insulti feroci e minacce, è stato perpetrato nei confronti di Rocco Casalino, ex portavoce del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Augusto Proietti, noto come il ras degli ambulanti romani e già nel mirino dei vigili urbani, si è scagliato contro Casalino in un video diffuso su YouTube il 15 gennaio. Nel video, che vi proponiamo qui sotto, Proietti ha esibito una raffica di parolacce e commenti discriminatori, oltre a esplicite allusioni omofobe, accusando Casalino di aver denunciato il caos di bancarelle e furgoni parcheggiati disordinatamente a piazzale Flaminio, proprio sotto la sua nuova residenza con vista su piazza del Popolo.
Gli insulti shock
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La reazione dei gruppi consiliari capitolini M5S e Lista Civica Virginia Raggi è stata immediata, con una nota congiunta di dura condanna contro l’aggressione subita da Casalino. Essi hanno definito Proietti come un personaggio violento e deprecabile, esprimendo sconcerto per la violenza verbale da lui perpetrata. Nella nota, si è sottolineato come Proietti sia stato condannato per associazione a delinquere e vari reati finalizzati al monopolio del commercio su strada, evidenziando la sua storia di reiterati attacchi contro alcuni esponenti della Giunta Raggi. Si è inoltre ribadito che le azioni di Casalino si limitavano a denunciare le irregolarità commesse dagli ambulanti.
Il motivo dell’ira di Proietti sembra essere legato ai continui controlli e alle multe ricevute dagli ambulanti a causa delle segnalazioni di Casalino dopo il suo trasloco a piazzale Flaminio. Nel video, Proietti ha espresso il suo disprezzo per Casalino, accusandolo di chiamare frequentemente i vigili urbani per far redigere verbali contro gli ambulanti. Proietti ha anche attaccato Giuseppe Conte, definendolo in modo dispregiativo e accusandolo di non prendere sul serio le questioni dei commercianti ambulanti. L’aggressione verbale di Proietti è stata condannata da diversi fronti, evidenziando la gravità delle sue parole e il loro impatto negativo sulla convivenza civile e sul dibattito pubblico.
