Salvini e Durigon, la denuncia del M5S: “Avete ingannato gli italiani!” IL VIDEO

Con un durissimo post sui social, il M5S ha smascherato Salvini e Durigon pubblicando le loro dichiarazioni sulla legge Fornero.

Con un durissimo post sui social, il M5S ha smascherato Salvini e Durigon pubblicando le loro dichiarazioni sulla legge Fornero. “L’intervista a Repubblica di Durigon, vicinissimo a Salvini, chiarisce, una volta per tutte, qual è la linea del Governo sulle pensioni. Fine lavoro mai. Se e quando i più fortunati riusciranno ad andare a riposo, lo faranno con un taglio degli assegni. Dopo aver peggiorato la legge Fornero con l’ultima legge di Bilancio, cancellando di fatto Opzione donna, il Governo prepara un nuovo bluff sulle pensioni. Oggi dicono l’esatto opposto di quello con cui la Lega si è presentata alle elezioni nel 2022. Contrariamente a quanto affermato da Durigon, difatti, lì non c’è mai scritto che Quota 41 si farà (se si farà…) con il ricalcolo contributivo. Che significa perdere il 20-25% dell’assegno pensionistico. Né, tantomeno, che sarà necessario lavorare più a lungo. Insomma: per prendere voti hanno promesso la luna ai cittadini ma ora tutto ciò che gli offrono è un pugno di mosche.”

Il video che li sbugiarda

Intervistato dal quotidiano La Repubblica, sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Claudio Durigon, ha parlato delle possibili soluzioni che il governo Meloni vuole attuare per migliorare la situazione del sistema pensionistico. L’obiettivo del governo, secondo Durigon, è quello di introdurre una riforma “flessibile” adatta alle esigenze del mercato del lavoro. Durigon mette i puntini sulle i, ricordando la strategia della Lega, cioè l’introduzione di Quota 41.

Il sottosegretario ritiene che la misura permetta l’uscita dal mondo del lavoro dopo 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età. Secondo Durigon questa scelta è stata un tentativo di offrire una maggiore flessibilità previdenziale e di rispondere alle criticità sollevate dalla legge Fornero. Durigon poi ammette la difficoltà di abolizione della Legge Fornero. Infatti il sottosegretario ricorda che la completa abolizione della Legge Fornero richiederebbe risorse enormi che al momento il governo non può impegnarsi in tale impresa. La strategia attuale si concentra su correzioni e aggiustamenti, come l’introduzione di salvaguardie e la progressiva riduzione dell’impatto delle pensioni retributive.

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