Santanchè parla al Senato, ma il M5S sorprende tutti… Ecco la mossa di Conte – VIDEO

Oggi Daniela Santanchè ha riferito in Senato sulla spinosa vicenda che riguarda la gestione di alcune sue società. Ecco le parole che ha usato per giustificarsi davanti ai senatori: “Su di me campagna d’odio, mai ricevuto avvisi di garanzia” ha detto la ministra del Turismo rispondendo alle accuse sulle società da lei gestite, Visibilia e Ki Group. “Sono qui a difendere l’onore mio e di mio figlio – ha continuato – Nulla da nascondere, sono una persona felice. Non ho nessuna multa da pagare. Critiche più feroci da chi prenota nei miei locali”. A presiedere l’Aula il presidente Ignazio La Russa e in tribuna c’erano anche diversi dipendentidi Santanchè.

Il M5S, a sorpresa, ha deciso di presentare una mozione di sfiducia. “La ministra è inadeguata a rappresentare il Made in Italy, la sua responsabilità è politica”, attacca Giuseppe Conte. Ma il capogruppo del Pd al Senato, Francesco Boccia dice: “Le mozioni si presentano per avere ragione, non per la stampa”. E dal senatore dem Misiani arriva la stoccata alla ministra: “Rassegni le dimissioni”. Il Terzo polo diviso sul pressing affinché Santanchè lasci l’incarico. Calenda: “Dovrebbe pensarci”. Borghi (Iv): “Non chiediamo le dimissioni”. Ma FdI rinnova la fiducia alla ministra.

Ecco cosa ha detto Conte: “Abbiamo parlato e avuto scambi con le altre oppsizioni e preventivi scambi di valutazione. Abbiamo detto che sulla mozione di sfiducia ci saremmo riservati di decidere dopo l’informativa. Per noi il ministro non ha affrontato gli aspetti critici e abbiamo depositato la mozione di sfiducia. C’è nervosismo nelle altre forze politiche? Mi sembrerebbe strano, a noi questo punto appare cristallino”, chiude il leader M5S in una conferenza stampa organizzata subito dopo il dibattito a Palazzo Madama.

E attacca: “A Meloni già lo abbiamo detto che in Europa si va a testa alta, altrimenti non si viene ascoltati. Lei è particolarmente fragile sulle posizioni che porta in Europa, su tutti i dossier non sa che pesci prendere, vedi Mes, Pnrr e Patto stabilità e crescita. C’è incertezza su tutto ed è chiaro che così diventa difficile esprimere quella credibilità e autorevolezza internazionale di cui il Paese ha diritto”. Così il presidente M5S Giuseppe Conte, in conferenza al Senato dopo la mozione di sfiducia al ministro del Turismo Daniela Santanchè presentata dai Cinquestelle. “L’autorevolezza non te la regala nessuno, la prendi tu giorno per giorno. In Europa e all’estero l’autorevolezza passa anche per un ministro che non passa gli standard dell’etica pubblica.

Con Siri valutai le carte e lo costrinsi alle dimissioni”, conclude.

Anche Patuanelli è lapidario: “Santanchè nella sua informativa non ha risposto alla vera questione. Non c’era la pretesa di avere risposte giuridiche e formali sulle sue società. Ci premeva solo sottolineare l’imbarazzo con cui il nostro Paese si presenta a livello internazionale con un ministro che platealmente ostenta la sua capacità imprenditoriale. Ma la basa su un rapporto con i propri dipendenti che non rappresenta il principio della responsabilità sociale di impresa. Quindi abbiamo depositato la mozione di sfiducia” ha concluso il capogruppo M5S al Senato.

Condividi sui tuoi social:

Articoli popolari

Articoli più letti

Voce dei Cittadini