– “Un aumento di appena 1,80 euro sulle pensioni minime è un insulto ai milioni di italiani che fanno fatica ad arrivare a fine mese.” Con queste parole, Gaetano Pedullà, eurodeputato del Movimento 5 Stelle, è intervenuto questa mattina a Re Start su Rai 3 per commentare una delle notizie più discusse della giornata. Pedullà non si è risparmiato nel definire questa misura “misera e offensiva”, sottolineando la necessità di interventi strutturali per restituire dignità ai cittadini più vulnerabili.
Pensioni Minime: “Serve un Cambio di Rotta”
Secondo Pedullà, l’aumento simbolico delle pensioni minime dimostra una grave mancanza di attenzione nei confronti dei più deboli. “Questo provvedimento è la prova di un governo che non ha a cuore il benessere dei cittadini in difficoltà,” ha dichiarato. L’eurodeputato pentastellato ha chiesto misure concrete per contrastare l’aumento del costo della vita e garantire un sostegno reale a chi percepisce redditi insufficienti.
Crisi Stellantis e la Difesa dei Lavoratori
Pedullà ha poi affrontato il tema dello sciopero dei lavoratori di Stellantis, in protesta contro i tagli annunciati dall’azienda. “Questa è l’ennesima dimostrazione di come le politiche industriali sbagliate stiano colpendo i lavoratori e le loro famiglie,” ha affermato. Ha inoltre espresso piena solidarietà ai lavoratori in sciopero, chiedendo un maggiore impegno da parte delle istituzioni per salvaguardare i posti di lavoro e rilanciare il settore.
Crisi dell’Auto: Una Questione di Politiche Errate
Nel suo intervento, Pedullà ha messo in luce anche le difficoltà che il settore automotive sta affrontando. Ha respinto l’idea che la crisi dell’automobile sia legata esclusivamente alla transizione ecologica, attribuendola invece a “politiche industriali sbagliate e a una gestione inadeguata dei fondi, spesso destinati agli azionisti anziché agli investimenti in ricerca e sviluppo”.
L’eurodeputato del M5S ha ricordato la proposta avanzata dal Movimento per la creazione di un fondo europeo dedicato all’automotive, proposta però bocciata in sede parlamentare. “Servono scelte coraggiose e mirate per sostenere il settore e i suoi lavoratori, non parole vuote,” ha aggiunto.
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I Risultati del Governo Conte e le Critiche all’Attuale Esecutivo
Pedullà ha difeso con forza i provvedimenti introdotti durante il governo Conte, come il reddito di cittadinanza e il blocco dei licenziamenti, sottolineandone il ruolo cruciale nella crescita economica e nella protezione sociale. “Questi interventi hanno fatto la differenza per milioni di italiani,” ha dichiarato, criticando l’attuale esecutivo per il progressivo smantellamento di queste misure.
Ha poi lanciato un appello per un maggiore impegno nella tutela della sanità pubblica, evidenziando come, mentre il sistema sanitario pubblico soffre, quello privato chiude i bilanci con guadagni record. “La politica deve tornare a occuparsi del bene comune, non solo degli interessi di pochi,” ha concluso.
Guarda l’Intervento Completo
,potete rivederlo integralmente al qui: