Scontri a Napoli per l’abolizione del reddito di cittadinanza, il M5s: mettere il Mia in soffitto

Disoccupati del “Movimento 7 novembre” e del “Cantiere 167 Scampia” hanno manifestato all’esterno di Palazzo San Giacomo. Momenti di tensione con la polizia dopo che è giunta notizia che “l’assessora Marciani non era disponibile per l’appuntamento preso precedentemente con i disoccupati”. Eddy Sorge, portavoce del Movimento: “Chiediamo rispetto degli impegni assunti dalle amministrazioni per il ricollocamento al lavoro e contro l’abolizione del Reddito di cittadinanza”. Il corteo si è poi spostato davanti alla prefettura, disagi in città

“Preoccupano le immagini che arrivano da Napoli, dove si sono verificati momenti di tensione tra i movimenti dei disoccupati che protestavano per le modifiche al Reddito di cittadinanza e le forze dell’ordine. È evidente come il clima di rabbia sociale che avevamo paventato sia sempre più tangibile. Il governo ha però ancora la possibilità di dare una risposta a chi ha bisogno: può tornare sui suoi passi, mettere in soffitta il Mia e garantire alle famiglie più fragili del Paese la rete di protezione del Reddito”. Lo scrivono in una nota Davide Aiello e Dario Carotenuto, deputati del Movimento 5 Stelle in Commissione Lavoro Pubblico e Privato.

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