ANCORA PROTESTE CONTRO IL GOVERNO MELONI, LA POLIZIA CARICA I MANIFESTANTI. A Roma, nonostante il divieto di accesso vicino al Pantheon imposto dalle autorità, un gruppo di studenti è riuscito a raggiungere via della Colonna Antonina, adiacente alla piazza, per un raduno programmato alle 17. Questo incontro segnava la conclusione di una serie di occupazioni scolastiche stagionali. Gli studenti provenienti da vari istituti superiori avevano precedentemente occupato le scuole per rivendicare una scuola più inclusiva, finanziamenti adeguati, diritto all’istruzione e contrarietà verso la riforma del ministro Valditara. In segno di protesta, hanno marciato verso Montecitorio.
Nonostante le misure di sicurezza, gli studenti hanno trovato il modo di avvicinarsi al Pantheon, e di fronte al civico 52 di via della Colonna Antonina, la polizia in tenuta antisommossa ha iniziato a utilizzare manganelli contro di loro. Tra i feriti, anche minori, c’era un ragazzo del liceo Mamiani con lesioni facciali e una studentessa del liceo Virgilio colpita in testa e su una mano. Alcuni studenti sono stati arrestati per aver superato il blocco della polizia e tentato di raggiungere Montecitorio durante una manifestazione non autorizzata. Intorno alle 18:50, gli studenti hanno lasciato la zona, registrati uno per uno da una telecamera della polizia, per poi dirigere una marcia verso il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
La situazione degli studenti fermati sta ora venendo esaminata dagli agenti. Questi episodi si sono verificati tra piazza Colonna e piazza di Pietra, con alcuni appartenenti ai Collettivi autonomi romani che hanno accusato la polizia di eccessiva brutalità, in particolare contro i minori. Dopo un’iniziale tensione e scambi di insulti, la situazione è tornata più calma, con gli studenti che esprimevano il desiderio di dirigere la loro protesta verso il Ministero dell’Istruzione, mentre la Digos procedeva con l’identificazione dei partecipanti tramite i video della polizia scientifica.
La reazione della Politica: A Roma, nonostante il divieto di accesso vicino al Pantheon imposto dalle autorità, un gruppo di studenti è riuscito a raggiungere via della Colonna Antonina, adiacente alla piazza, per un raduno programmato alle 17. Questo incontro segnava la conclusione di una serie di occupazioni scolastiche stagionali. Gli studenti provenienti da vari istituti superiori avevano precedentemente occupato le scuole per rivendicare una scuola più inclusiva, finanziamenti adeguati, diritto all’istruzione e contrarietà verso la riforma del ministro Valditara. In segno di protesta, hanno marciato verso Montecitorio.
Nonostante le misure di sicurezza, gli studenti hanno trovato il modo di avvicinarsi al Pantheon, e di fronte al civico 52 di via della Colonna Antonina, la polizia in tenuta antisommossa ha iniziato a utilizzare manganelli contro di loro. Tra i feriti, anche minori, c’era un ragazzo del liceo Mamiani con lesioni facciali e una studentessa del liceo Virgilio colpita in testa e su una mano. Alcuni studenti sono stati arrestati per aver superato il blocco della polizia e tentato di raggiungere Montecitorio durante una manifestazione non autorizzata. Intorno alle 18:50, gli studenti hanno lasciato la zona, registrati uno per uno da una telecamera della polizia, per poi dirigere una marcia verso il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
La situazione degli studenti fermati sta ora venendo esaminata dagli agenti. Questi episodi si sono verificati tra piazza Colonna e piazza di Pietra, con alcuni appartenenti ai Collettivi autonomi romani che hanno accusato la polizia di eccessiva brutalità, in particolare contro i minori. Dopo un’iniziale tensione e scambi di insulti, la situazione è tornata più calma, con gli studenti che esprimevano il desiderio di dirigere la loro protesta verso il Ministero dell’Istruzione, mentre la Digos procedeva con l’identificazione dei partecipanti tramite i video della polizia scientifica.
La reazione della politica
Quello che è accaduto davanti a Montecitorio con quei minorenni manganellati è la manifestazione dell’educazione affettiva che ha in testa questo governo e questa brutta destra. Un altro episodio che conferma che Meloni, Piantedosi e Salvini sono nemici dei giovani di questo Paese. Non li sopportano proprio. Qualcuno dovrà spiegare al Parlamento questa brutta pagina per le istituzioni e per le forze dell’ordine”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra
Quello che è accaduto davanti a Montecitorio con quei minorenni manganellati è la manifestazione dell’educazione affettiva che ha in testa questo governo e questa brutta destra. Un altro episodio che conferma che Meloni, Piantedosi e Salvini sono nemici dei giovani di questo Paese. Non li sopportano proprio. Qualcuno dovrà spiegare al Parlamento questa brutta pagina per le istituzioni e per le forze dell’ordine”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra
Ecco le immagini degli scontri
