Continua la bagarre politica sui social network, con protagonisti la ministra del Turismo, Daniela Santanché, e il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. Il primo affondo arriva dall’esponente di Fratelli d’Italia, che su X (ex Twitter) ha lanciato una dura critica alla sinistra. “Togliete il fiasco alla sinistra – twitta la responsabile del Turismo – Conte parla di capitalismo infetto, lui che sappiamo bene come ha gestito il Covid. La Schlein fa una contro manifestazione alla festa della Repubblica e La Repubblica se la prende con il vino di Bruno Vespa.”
La replica di Conte
Non si è fatta attendere la risposta di Giuseppe Conte, che ha replicato con altrettanta veemenza: “Togliete il fiasco alla Ministra, sotto inchiesta per truffa sui fondi Covid e per altro ancora, sempre salda alla poltrona grazie all’amichettismo di ‘Giorgia’. Questi son quelli che insultavano e umiliavano i cittadini in povertà. E ancora blaterano scemenze. Decenza, Ministro. Decenza!”
Gli altri guai della Santanchè
La Corte d’Appello civile di Milano ha confermato l’amministrazione giudiziaria per Visibilia Editore, il gruppo fondato dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè, da lei presieduto fino a gennaio 2022. La decisione arriva dopo il commissariamento deciso in primo grado lo scorso 1 marzo. I giudici hanno motivato il provvedimento citando “uno stato di crisi pacifico” e una “impossibilità, allo stato, di formulare una prognosi di attuabilità del piano di risanamento senza l’apporto di risorse esterne, di cui la Società non risulta al momento destinataria.”
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Il caso è stato sollevato da un gruppo di piccoli azionisti, capeggiati da Giuseppe Zeno e rappresentati dall’avvocato Antonio Piantadosi, che hanno portato alla luce una gestione amministrativa e contabile definita “inadeguata” dai giudici. La Sezione specializzata imprese della Corte d’Appello ha respinto il reclamo degli amministratori “revocati” con il commissariamento di tre mesi fa. Tra questi, si erano costituiti anche Dimitri Kunz D’Asburgo Lorena, compagno della ministra, Fiorella Garnero, sorella della ministra, e Massimo Cipriani.
Daniela Santanchè è inoltre sotto inchiesta sul fronte penale nel caso Visibilia. È accusata, insieme ad altri ex amministratori, di falso in bilancio e truffa aggravata ai danni dell’INPS per la gestione della cassa integrazione nel periodo Covid. La richiesta di rinvio a giudizio è ancora in attesa, mentre l’udienza preliminare per la truffa aggravata è prevista per ottobre.