Conte tira dritto, a fine settembre la Costituente
“Costruire l’alternativa al governo Meloni o l’identità andrà perduta”
L’Assemblea Costituente del Movimento 5 Stelle si terrà a fine settembre o ai primi di ottobre. Il leader del M5S è determinato a proseguire con il progetto di rilancio del Movimento, come chiarito nella sua risposta a Grillo. Tuttavia, la divergenza non riguarda solo i rapporti di forza interni tra il Garante e il presidente, ma soprattutto la “prospettiva strategica” del Movimento e il ruolo che esso dovrà avere nel quadro politico.
### La strategia di Conte
Il Consiglio nazionale si riunirà entro la prossima settimana per definire l’appuntamento di settembre. Questa riunione concluderà una riflessione iniziata il 9 giugno scorso, caratterizzata da incontri settimanali del Consiglio nazionale, durante i quali sono state prese decisioni messe in discussione da Grillo. Una delle novità principali sarà il metodo: non più la democrazia diretta delle origini del M5S, ma una “democrazia partecipativa”, descritta da Conte come “il più grande esperimento di democrazia partecipativa mai realizzato in Europa”.
### Un nuovo approccio alla partecipazione
Secondo quanto spiegato da Conte ai parlamentari, gli iscritti non saranno chiamati a votare su argomenti proposti dai vertici del Movimento; la scelta dei temi sarà gestita dalla comunità degli iscritti e dei simpatizzanti, in un processo simile alle primarie del Pd degli inizi. Per garantire la trasparenza e l’indipendenza del processo, il Consiglio nazionale ha affidato il percorso a un’azienda indipendente, Avventura Urbana, che ha esperienza in progetti partecipativi dal 1992.
### La visione di Grillo e la risposta di Conte
La diatriba tra Conte e Grillo riguarda il ruolo che il Movimento deve avere nel sistema dei partiti. Grillo sostiene un ritorno all’identità originaria del Movimento e a un suo “splendido isolamento”, mentre Conte ritiene che sia necessario costruire un’alternativa alle destre e al governo Meloni, collaborando con altri partiti all’opposizione ma mantenendo una posizione di protagonismo, come dimostrato dalla battaglia per il salario minimo.
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### Reazioni interne al Movimento
Francesco Silvestri, capogruppo alla Camera del M5S, sostiene Conte e invita Grillo a non sentirsi escluso, sottolineando che il Movimento uscirà più forte dalla costituente. Stefano Patuanelli, capogruppo al Senato, ritiene che le critiche di Grillo siano ingenerose e sottolinea che il Movimento non può dipendere da una sola persona, chiunque essa sia.
### Lo scambio di lettere
*Lettera di Beppe Grillo a Giuseppe Conte*
Caro Giuseppe,
L’ultima volta che ci siamo incontrati ci eravamo ripromessi di programmare alcuni incontri per discutere dei temi su cui rilanciare il Movimento, afflitto da una crisi di consenso. Credo che la crisi derivi da una crisi d’identità. Dobbiamo tornare alla semplicità e chiarezza di un tempo.
Apprendo che vorresti indire un’assemblea costituente per discutere questi temi. In quanto Garante, dovremmo discuterne prima. Confido che lavoreremo insieme per il bene del Movimento e del paese.
Con amicizia e affetto,
Beppe
*Risposta di Giuseppe Conte a Beppe Grillo*
Roma, 27 luglio 2024
Caro Beppe,
Stiamo lavorando per affrontare la sfida di un’Assemblea Costituente come occasione di confronto e partecipazione per rinnovare il Movimento. Vogliamo progettare il più grande esperimento di democrazia partecipativa mai realizzato in Europa.
Questo progetto è in linea con i principi del Movimento e affronterà la crisi di consenso. Dobbiamo guardare al futuro con coraggio e determinazione, senza indugiare nel passato. Ti assicuro la massima disponibilità a raccogliere i tuoi suggerimenti, ma non possiamo discutere preventivamente i temi da sottoporre all’Assemblea.
Con amicizia e affetto,
Giuseppe Conte
