– Le recenti minacce rivolte alla redazione di Report hanno scatenato un’ondata di indignazione e preoccupazione tra i rappresentanti del Movimento 5 Stelle (M5S) e in vari ambienti politici. Dopo la messa in onda di un servizio dedicato alla complessa situazione israelo-palestinese, la trasmissione ha ricevuto minacce di estrema gravità, tra cui messaggi che evocano la strage alla redazione di Charlie Hebdo, attaccata nel gennaio 2015. Gli esponenti del M5S nella Commissione di Vigilanza Rai – Dario Carotenuto, Dolores Bevilacqua e Anna Laura Orrico – hanno espresso forte condanna per queste minacce, sollecitando tutte le forze politiche a dimostrare solidarietà e vicinanza a Report e al suo conduttore, Sigfrido Ranucci, già costretto a vivere sotto scorta per la sua attività giornalistica.
Minacce alla Libertà di Stampa: il Caso Report
L’attacco alla redazione di Report rappresenta un grave pericolo per la libertà di stampa e il diritto d’informazione, soprattutto in un periodo in cui il giornalismo indipendente si trova spesso sotto pressione. La trasmissione Report, da anni apprezzata per il suo giornalismo d’inchiesta, si conferma come uno dei punti di riferimento per l’informazione televisiva in Italia. La puntata in questione ha ottenuto il 7,6% di share, con una media di 1,36 milioni di spettatori e picchi che hanno toccato l’8,5% di share e 1,6 milioni di spettatori, in una serata dominata dall’incontro di tennis di Jannik Sinner. Questo successo è il risultato della dedizione e del lavoro di un team di professionisti, tra cui Antonella Cignarale, Bernardo Iovene, Manuele Bonaccorsi e Luca Bertazzoni, che contribuiscono alla qualità e alla credibilità del programma.
L’importanza di un Sostegno Politico
Il Movimento 5 Stelle, tramite i suoi rappresentanti in Commissione, ha sottolineato la necessità di una reazione unanime da parte delle forze politiche per condannare fermamente le minacce e dimostrare solidarietà ai giornalisti di Report. La richiesta è che tutte le forze politiche condividano il loro sdegno e sostengano la redazione e il conduttore Sigfrido Ranucci, riconoscendo il valore di un giornalismo libero e indipendente come pilastro della democrazia.
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LE PAROLE DI BARBARA FLORIDIA (M5S):
“Esprimo piena e totale solidarietà e vicinanza personale nei confronti di Sigfrido Ranucci e di tutta la redazione di Report per le inaccettabili e vergognose minacce subite a seguito della messa in onda di un servizio su Israele. Mi auguro che le autorità competenti riescano ad individuare il prima possibile il responsabile di questo atto che segna un ennesimo attacco indegno alla libertà di informazione nel nostro Paese”. Così la presidente della commissione di vigilanza Rai Barbara Floridia.
Gli esponenti del Movimento 5 Stelle in Commissione di vigilanza Rai Dario Carotenuto, Dolores Bevilacqua e Anna Laura Orricoli esponenti del Movimento 5 Stelle in Commissione di vigilanza Rai Dario Carotenuto, Dolores Bevilacqua e Anna Laura Orrico:
“Le minacce subite dalla redazione di Report connesse al servizio sulla situazione in Israele e Palestina sono gravissime e meritano la massima attenzione. Sigfrido Ranucci è già costretto a vivere sotto scorta e ricevere simili minacce rappresenta l’ennesimo vile attacco alla stampa indipendente nel nostro Paese. Siamo certi che tutte le forze politiche condividano il nostro sdegno e sapranno esprimere vicinanza nei confronti suoi e della sua redazione”.
Un Appuntamento che Resiste
In un panorama televisivo in continua evoluzione, Report si conferma il primo programma giornalistico del prime time, testimoniando la fiducia e l’interesse del pubblico per un’informazione approfondita e coraggiosa. Report va in onda tutte le domeniche alle 20:30 su Rai3 e, per chi non riesce a seguirlo in prima visione, è disponibile in replica ogni sabato alle 17:10 e sempre su RaiPlay.
Le minacce ricevute non solo rappresentano un attacco vile alla redazione, ma riaffermano la centralità del programma come voce libera che si occupa di questioni internazionali con professionalità e passione.