Seggio vacante di Berlusconi al Senato: ecco chi prenderà il suo posto

Berlusconi è morto e con lui se ne va una parte importante di storia italiana. Vuoi o non vuoi, Berlusconi ha scritto pagine di cronaca e politica del nostro Paese degli ultimi trent’anni. Adesso ci sarà da capire chi lo rimpiazzerà alla guida di Forza Italia e soprattutto chi prenderà il suo posto nel seggio al Senato. Ricordiamo, infatti, che il Cavaliere era senatore, oltre che leader di Forza Italia. In questo articolo vi spieghiamo cosa succede al suo posto vacante a Palazzo Madama.

Con ogni probabilità il collegio Monza-Brianza dovrebbe tornare a votare entro il 29 ottobre per il seggio del Senato rimasto vacante in seguito al decesso di Silvio Berlusconi. Si tratta del collegio uninominale n. 6 della Regione Lombardia, assegnato col sistema maggioritario. La scadenza di fine ottobre è individuata secondo la legge che regolamenta le elezioni suppletive. Normalmente vengono indette dopo 90 giorni “dalla data della presa d’atto della vacanza”, in questo caso sarebbe il 13 giugno e il termine per tornare alle urne sarebbe il 15 settembre.

Però, sempre secondo la legge, se il termine di novanta giorni cade in un periodo compreso tra il 1° agosto e il 15 settembre è possibile per il governo farle slittare di altri 45 giorni. Si arriva così ad indicare la data del 29 ottobre come limite massimo per tornare alle urne. Berlusconi, a settembre 2022, vinse il collegio con il 50,26%, sconfiggendo la candidata del centrosinistra Federica Perrelli, ferma al 27,14%. Nel collegio Lombardia 06 rientra, tra gli altri, il comune di Arcore.

La macchina del Senato si è messa in moto da subito e per oggi è stata convocata la Giunta delle elezioni di Palazzo Madama, presieduta da Dario Franceschini, competente in questi casi. Nominata come relatrice la senatrice di FdI Paola Ambrogio.

Finora non è stato fatto alcun nome, né si può parlare di un candidato “coperto”, per non bruciarlo, in grado di prendere il posto del presidente forzista. Di certo si tratta di un altro nodo da sciogliere sul tavolo dei vertici di FI, a cominciare dal coordinatore nazionale, Antonio Tajani. “Figuriamoci se in un momento di dolore come questo ci siamo posti un problema del genere”, ha tagliato corto il vicepresidente azzurro del Senato, Maurizio Gasparri.

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