Show a La7: Di Battista attacca e umilia Montaruli, Meloni e la Lega. Il SUPER VIDEO

Un acceso scontro politico si è consumato durante l’ultima puntata di Dimartedì su La7, dove Alessandro Di Battista, ex deputato del Movimento 5 Stelle, ha attaccato frontalmente Augusta Montaruli, Giorgia Meloni e il governo in carica. Al centro della polemica, il gesto del “bau bau” della parlamentare di Fratelli d’Italia, considerato da Di Battista “patetico e offensivo”, nonché simbolo di un atteggiamento poco rispettoso nei confronti dei cittadini italiani.

“Non mi fa ridere quella scena patetica, perché offende tutti gli italiani che le pagano uno stipendio da 13mila euro al mese”, ha affermato Di Battista. Tuttavia, l’ex parlamentare ha chiarito che la vera responsabile non è solo Montaruli, ma la premier Giorgia Meloni, che ha scelto di darle un ruolo di rilievo nonostante la condanna definitiva per peculato. “Meloni sapeva perfettamente che Montaruli avrebbe potuto ricevere una condanna definitiva per un reato contro la pubblica amministrazione. Eppure, l’ha nominata sottosegretaria all’Università e alla Ricerca”, ha denunciato.

Montaruli, infatti, si era dimessa dal ruolo dopo la sentenza della Cassazione, ma per Di Battista il problema rimane politico: “Il fatto che fosse già stata condannata in primo grado non ha impedito alla Meloni di assegnarle un incarico così delicato. Questo dimostra che Fratelli d’Italia non ha alcun problema a premiare chi è coinvolto in reati gravi”.

Lite con Annalisa Tardino (Lega) su Santanchè e le chat di Fratelli d’Italia

Il dibattito si è acceso ulteriormente quando si è toccato il tema della ministra del Turismo, Daniela Santanchè, indagata per truffa ai danni dello Stato. Annalisa Tardino, ex europarlamentare della Lega, ha difeso la ministra invocando il principio di garantismo: “Non c’è nulla di certo, non è stata condannata, quindi oggi non si possono chiedere le sue dimissioni”.

A quel punto, Di Battista ha incalzato con una provocazione: “Ma lei affiderebbe i suoi figli da accompagnare a scuola a una persona solo indagata per pedofilia?”. Una domanda volutamente provocatoria per mettere in discussione il ragionamento della leghista, che ha risposto seccamente: “Non stiamo discutendo di questo”.

Di Battista, però, ha insistito: “Allora perché dobbiamo affidare l’onere dello Stato a una politica indagata per truffa ai danni dello Stato?”. La tensione in studio è salita, con Tardino che ha cercato di minimizzare il caso Santanchè, ribadendo che l’inchiesta è ancora in corso e che non si può condannare qualcuno prima del tempo.

Le chat di Fratelli d’Italia: “Non è gossip, è giornalismo”

Altro punto di scontro sono state le chat interne di Fratelli d’Italia, pubblicate nel libro Fratelli di chat del giornalista Giacomo Salvini. Tardino ha tentato di ridurre la questione a un attacco strumentale dell’opposizione, sostenendo che “le chat di Fratelli d’Italia non sono altro che gossip”.

Di Battista ha immediatamente replicato: “Guardi che quello è giornalismo. Il fatto che un presidente del Consiglio reputi il suo vice, nonché ministro dei Trasporti, un ‘quaquaraquà’ e dica che dovrebbe andare a nascondersi per le dichiarazioni sulle accise non è gossip. È giornalismo”.

Tardino ha accusato la stampa di voler minare la stabilità del governo con queste rivelazioni, ma Di Battista ha ribaltato l’argomentazione: “Veramente è la Meloni che mina il suo governo giudicando Salvini un ‘bimbominkia’, e lo dico con il massimo rispetto per i bimbiminkia”.

Tardino ha cercato di sminuire ulteriormente la questione, dicendo che “non sono chat di questi giorni”. Di Battista ha ribattuto con sarcasmo: “Non sono neppure chat di quando stavano alle scuole medie”.

Leggi anche

Scontro totale tra governo e opposizione

L’episodio a Dimartedì rappresenta l’ennesima dimostrazione di come il clima politico italiano sia sempre più acceso e conflittuale. Da un lato, il governo cerca di minimizzare gli scandali e difendere i propri esponenti coinvolti in vicende giudiziarie; dall’altro, l’opposizione – e in particolare figure come Di Battista – insiste nel denunciare il mancato rispetto delle promesse elettorali e l’ipocrisia del centrodestra.

Le parole di Di Battista hanno evidenziato una profonda frattura all’interno della destra di governo, con la pubblicazione delle chat che rivelano tensioni tra Meloni e Salvini. Se da un lato Fratelli d’Italia continua a difendere la propria leadership, dall’altro la Lega potrebbe approfittare di queste crepe per rinegoziare i rapporti di forza interni alla coalizione.

Resta da vedere se queste polemiche avranno conseguenze politiche concrete o se, come spesso accade in Italia, finiranno per essere assorbite dal vortice del dibattito mediatico senza reali ripercussioni sul governo. Di certo, la puntata di Dimartedì ha mostrato un’opposizione che non ha intenzione di abbassare la voce, pronta a incalzare Meloni e i suoi alleati su ogni fronte.
VIDEO:

Condividi sui tuoi social:

Articoli popolari

Articoli più letti

Voce dei Cittadini