Ieri il segretario generale della Cgil Maurizio Landini è stato ospite a In Onda, su La7. Tanti gli argomenti affrontati, ma quando c’è stato da parlare di questa famosa card per la spesa del governo Meloni, Landini ha sbottato: “La social card di Meloni? Dovrebbero vergognarsi, hanno tagliato i tre miliardi del reddito di cittadinanza, hanno fatto cassa sui poveri. Con quel taglio ci saranno 800mila persone senza il reddito di cittadinanza. Ma dove sono finiti questi soldi, per i condoni? E danno una card da 380 euro, ma chi vogliono prendere in giro?“ Po l’affondo: “È uno schiaffo alla povertà – ha continuato Landini – e gli extraprofitti che fine hanno fatto? Cosa si sta facendo? Hanno aumentato i condoni fiscali” ha detto il leader della Cgil.
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Anche Andrea Scanzi aveva deciso di fare un video sui social per commentare questa famosa card spesa. Vediamo cosa ha detto: “Cosa abbiamo fatto di male per meritarci questa caricatura di governo? Io ho seguito poco, tra una cosa e l’altra, gli spettacoli teatrali, ho studiato prima di fare questo video. La nuova trovata pensata per aiutare le classi meno abbienti da parte del governo è una delle cose più ridicole, patetiche e caricaturali che abbia mai visto. E non ci si crede, sembra uno scherzo di pessimo gusto, sembra qualcosa che dovrebbe far sorridere ma non fa ridere. Non serve a niente, la cifra è ridicola, perché più o meno è un euro al giorno e non va neanche a tutti e si può utilizzare soltanto per l’acquisto di determinati alimenti, che sono stati scelti a caso. Per esempio non si può comprare il pesce surgelato ma solo quello fresco” dice Scanzi nel suo video.
Ma cerchiamo di capire cos’è questa nuova social card chiamata “Dedicata a te” e destinata alle famiglie meno abbienti per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità. L’iniziativa è finanziata con risorse per mezzo miliardo inserite in Legge di Bilancio e offrirà 382 euro a circa 1,3 milioni di nuclei familiari.
Anche Giuseppe Conte del M5S era intervenuto in tv su questo argomento, dicendo: “Io trovo veramente sconcertante la presidente del Consiglio. Sparisce dalla circolazione, non fa conferenze stampa da mesi, si sottrae alle domande, non parla dei casi Santanchè, La Russa, Delmastro. Viene in Parlamento e non ci spiega se vuole rinnovare o no l’accordo coi cinesi, né cosa intende fare col Patto di stabilità e crescita, né cosa vuole fare del Mes. Nulla di nulla. Ora si sveglia, fa un video e prende in giro coloro a cui ha tolto il reddito di cittadinanza“.
E aggiunge: “Abbiamo 500mila cittadini italiani in assoluta povertà. Meloni gli ha tolto il reddito di cittadinanza e adesso li prende in giro con un bonus di 383 euro. Lei peraltro era contraria ai bonus. Questo è il governo una tantum. Cosa ci fanno le famiglie in povertà con 383 euro? È sconcertante. Il governo Meloni in pratica – conclude – ammette che c’è un problema, ma ha fatto cassa per 3 miliardi sulla pelle delle persone in povertà e oggi pensa di risolvere tutto con 383 euro una tantum. È una vergogna. Secondo voi, con una mancetta del genere si può risolvere il problema della sopravvivenza di chi è in povertà? Cosa è, la Caritas di Stato?“.