Luca Sommi ha definito Stefano Bandecchi un "piccolo Trump" durante un'ospitata in diretta tv a Dritto e Rovescio.
Luca Sommi ha definito Stefano Bandecchi un “piccolo Trump” durante un’ospitata in diretta tv a Dritto e Rovescio. Sentite Sommi: “Bandecchi non è in questo studio per ciò che ha fatto, ma per ciò che ha detto. I sindaci fanno delle cose giuste o sbagliate, è diventato un personaggio pubblico per le cose che dice. Quando si diventa sindaco si rappresenta una città e allora deve cambiare la forma. La forma vuol dire che non devi dare le botte a un consigliere comunale, non puoi fare delle battute sulle donne, ma semplicemente mantenere una forma consona al ruolo per il quale sei stato chiamato. Prima cosa, e seconda: Bandecchi è un piccolo Trump, Bolsonaro, Milei. Rispondono a situazioni complesse con ricette facili” spiega Sommi nel suo intervento a Dritto e rovescio.
Bandecchi e lo show nel video sui social
Sondaggi YouTrend Shock – Ecco chi sorprende tutti. Rinasce un partito – I DATI SHOCK
L’ultima Supermedia AGI/YouTrend, calcolata su sondaggi di diversi istituti condotti tra il 6 e il 18 settembre, rivela un quadro
Ve lo avevamo raccontato anche nei giorni scorsi. L’ormai ex sindaco di Terni Bandecchi ha fatto un video sui social in cui si scaglia contro quello che hanno scritto i giornalisti. Stefano Bandecchi, si sa, è uno sempre sopra le righe. Dopo aver annunciato le sue dimissioni da sindaco in un video su Instagram, oggi torna scagliandosi contro i giornalisti per ciò che hanno scritto sul suo conto. Bandecchi dice di non essere di destra come tanti hanno scritto, ma di essere democristiano e anticomunista, perché, come dice lui, “il comunismo l’ha vissuto da dentro”. Poi attacca l’ordine dei giornalisti con una serie di insulti censurati. Trovate il video qui.
Inoltre Stefano Bandecchi è indagato per aggressione ai vigili urbani. Sentite cosa ha detto a sua discolpa. “Mi si dice che avrei aggredito i vigili urbani e altre persone ma c’è un video e ne parleremo”, ha spiegato ieri parlando con l’Ansa. “Io ho sempre detto che non mi fido della magistratura” ha sottolineato Bandecchi. “Parleremo, vedremo e capiremo” ha aggiunto. “Io pensavo e penso di essere stato aggredito – ha sostenuto il sindaco -, infatti il prossimo che mi aggredisce si becca anche una testata sui denti. In magistratura penso che qualcuno debba iniziare a fare veramente il magistrato”.
