I sondaggi politici del 31 ottobre 2024, pubblicati da YouTrend/Agi, dipingono un quadro in evoluzione nel panorama politico italiano. Con l’inclusione di dati raccolti da diversi istituti, la Supermedia offre una panoramica di chi si posizionerebbe in testa se si andasse al voto oggi. L’analisi riflette le recenti dinamiche elettorali e l’impatto delle elezioni regionali in Liguria, che hanno visto cambiamenti significativi nei rapporti di forza tra maggioranza e opposizione. Vediamo chi guadagna terreno e chi perde consenso tra i principali partiti italiani.
Fratelli d’Italia (FdI): Dominio ma con Perdita di Consensi
Fratelli d’Italia, il partito guidato da Giorgia Meloni, rimane saldamente in testa con il 29,2% delle intenzioni di voto, sebbene abbia subito un calo di 0,4 punti percentuali rispetto a due settimane fa. Questo calo è attribuibile a una combinazione di fattori, tra cui le critiche ricevute per le politiche economiche e sociali proposte dal governo. Nonostante la lieve flessione, FdI mantiene una posizione predominante sulla scena politica italiana, dimostrando una solidità di base tra i suoi elettori.
Partito Democratico (PD): Calo Sotto La Guida di Elly Schlein
Il Partito Democratico, sotto la leadership di Elly Schlein, mostra un leggero calo, passando al 22,6% (-0,2). Nonostante il PD sia riuscito a consolidare una parte del suo elettorato progressista, la recente perdita è dovuta alla competizione interna e alle difficoltà nel comunicare una linea politica unitaria, che risulta sempre più frammentata in contrasto alle posizioni forti di altre forze politiche.
Movimento 5 Stelle (M5S): Crescita Malgrado le Tensioni Interne
Il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte ha registrato una crescita, passando all’11,9% (+0,4). Questo aumento di consensi sorprende in quanto il partito ha attraversato un periodo turbolento, segnato dalle tensioni tra Conte e Beppe Grillo, culminate in uno scontro che ha diviso le opinioni tra i membri storici e i nuovi sostenitori. Tuttavia, il Movimento beneficia di una base solida e di un messaggio diretto su temi cari ai cittadini, come la giustizia sociale e l’ambientalismo.
Lega: Risalita Grazie alla Comunicazione Sul Caso Open Arms
La Lega di Matteo Salvini ha registrato un aumento del consenso al 8,6% (+0,2). La crescita è in parte legata alla comunicazione incisiva adottata sul caso Open Arms, con Salvini che ha espresso forti critiche sulle politiche migratorie, attirando elettori che condividono una visione di gestione rigida delle frontiere. Questo atteggiamento ha permesso alla Lega di recuperare una parte dell’elettorato perso nelle recenti elezioni.
Forza Italia: Stabilità sotto la Guida di Antonio Tajani
Forza Italia, sotto la guida di Antonio Tajani, resta stabile al 9,2%. Nonostante la concorrenza e la crescita di altri partiti di centro-destra, FI si conferma come una forza centrale per una parte dell’elettorato moderato che preferisce l’approccio pragmatico e più istituzionale del partito rispetto alle politiche più estremiste.
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Altri Partiti Minori: +Europa, Italia Viva, Azione e Alleanza Verdi-Sinistra
I partiti minori mostrano tendenze variegate:
+Europa di Emma Bonino ha visto una leggera crescita, arrivando al 2% (+0,2).
Italia Viva di Matteo Renzi rimane stabile al 2,3%.
Azione di Carlo Calenda scende al 2,7% (-0,2), segno di una flessione nella popolarità del partito.
L’Alleanza Verdi e Sinistra di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni cala leggermente al 6,2% (-0,2).
RICAPITOLANDO:
- Fratelli d’Italia (FdI) 🟦: 29,2% (-0,4)
- Partito Democratico (PD) 🟥: 22,6% (-0,2)
- Movimento 5 Stelle (M5S) 🟨: 11,9% (+0,4)
- Forza Italia 🟦: 9,2% (invariato)
- Lega 🟩: 8,6% (+0,2)
- Verdi/Sinistra 🟩: 6,2% (-0,2)
- Azione 🟦: 2,7% (-0,2)
- Italia Viva 🟪: 2,3% (invariato)
- +Europa 🟧: 2% (+0,2)
- Noi Moderati ⬛️: 1% (invariato)
Conclusioni: Un Panoramica di Crescita e Stagnazione
Questi ultimi dati evidenziano una situazione complessa e in movimento, in cui alcuni partiti tradizionali continuano a mantenere posizioni di forza, mentre altri mostrano segni di indebolimento o crescita incerta. La stabilità di alcuni partiti, come Forza Italia e Italia Viva, riflette una base elettorale ancora fedele, mentre la flessione di FdI e del PD suggerisce l’esigenza di rivedere strategie e comunicazione per consolidare e ampliare il consenso.