Sondaggi, come cambiano dopo un anno di governo. Sui ministri…

Ecco le intenzioni di voto degli italiani dopo un anno di governo Meloni. Chi sono i ministri più apprezzati?

Come ogni venerdì tornano i nostri consueti sondaggi. Partiamo dalla Supermedia Youtrend, che si evidenzia una sostanziale stabilità. Tutti i principali partiti restano infatti su posizioni invariate, o fanno registrare variazioni davvero minime (+/-0,1%). FdI resta sempre in testa, seguita a distanza di sicurezza da Pd ed M5S. Tra l’altro questa settimana si è celebrato un anno di governo. Tra le cose più importanti “sul tavolo” l’avvio della Legge di bilancio.

Supermedia liste:

FDI 28,9% (=)
D 19,7% (+0,1%)
M5S 16,2% (-0,1%)
Lega 9,5% (=)
Forza Italia 7,1% (+0,1)
Azione 3,8% (=)
Verdi/Sinistra 3,3% (-0,1%)
Italia Viva 2,8% (-0,1%)
+Europa 2,3% (-0,1%)
Italexit 1,8% (-0,3%)
Unione Popolare 1,4% (+0,1%)
Noi Moderati 0,9% (=)

Supermedia coalizioni:

Centrodestra 46,4% (+0,1%)
Centrosinistra 25,3% (-0,1%)
M5S 16,2% (-0,1%)
Terzo Polo 6,6% (-0,15)
Italexit 1,8% (-0,3%) Altri 3,7%| (+0,5%).

I sondaggi di Piazzapulita e Porta a Porta


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Ieri, durante la puntata di Piazzapulita, sono stati diffusi i dati del nuovo sondaggio Eumetra da Corrado Formigli. Partiamo dal dato riguardante i partiti più grandi. Rispetto ad una settimana fa crescono Fratelli d’Italia (+0,3), il Partito Democratico (+0,2) e il Movimento 5 Stelle (+0,2). Perde un decimale la Lega.

Passando ai partiti medi, calano l’Alleanza Verdi Sinistra (-0,3), Forza Italia (-0,2) e Azione (-0,2). Rimane stabile Italia Viva. Infine, per quanto concerne i partiti più piccoli, cresce Per l’Italia con Paragone (+0,2), mentre scendono Noi Moderati (-0,3) e Più Europa (-0,1). Gli altri partiti crescono di tre decimali. Questa la situazione aggiornata sulle coalizioni: Cdx: 45,8% (-0,3), Csx: 25,4% (-0,2).


Passiamo ai sondaggi di Termometro Politico. Rispetto a due settimane fa crescono la Lega (+0,2) e il Partito Democratico (+0,2). Azione guadagna un decimale. Calano invece il Movimento 5 Stelle (-0,3) e Forza Italia (-0,3). Perdono un decimale Fratelli d’Italia, l’Alleanza Verdi Sinistra e Italia Viva. Rimangono stabili Più Europa e Italexit. Questa la situazione aggiornata sulle coalizioni: Cdx: 45,6% (-0,2), Csx: 24,6% (+0,1).


Un occhio ai sondaggi Euromedia di Porta a Porta. Rispetto a tre giorni fa crescono Fratelli d’Italia (+0,6) e Forza Italia (+0,3). Bene anche il Partito Democratico che guadagna due decimali. Calano invece il Movimento 5 Stelle (-0,3) e la Lega (-0,3). Stabili Azione e Italia Viva.

Passando ai partiti più piccoli, cala l’Alleanza Verdi Sinistra (-0,2), mentre perdono un decimale Più Europa e Noi Moderati. Stabile Per l’Italia con Paragone. Questa la situazione aggiornata sulle coalizioni: Cdx: 45,3 (+0,5), Csx: 24,8% (-0,1).

Il gradimento dei ministri

Chiudiamo con i sondaggi sul gradimento dei ministri. Da Crosetto, Piantedosi, Sangiuliano e Urso a Santanchè. Il gradimento dei ministri, stando ai sondaggi, premia i primi quattro e penalizza la titolare del Turismo, ultima nella classifica dei ministri del governo Meloni per gradimento.

La rilevazione di Noto per la Repubblica evidenzia che il consenso medio si attesta al 31,2%. In testa ci sono, a pari merito al 41%, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il titolare della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

Rispetto alla precedente rilevazione di luglio, guadagna il 3% Crosetto e l’1% Piantedosi, mentre sono in calo (rispettivamente di due e tre punti) Sangiuliano e Urso. Crosetto e Urso mostrano un buon consenso al di là della propria appartenenza politica, mentre per Sangiuliano e Piantedosi il gradimento è interno solo al centrodestra.

Crosetto 41%

Piantedosi 41%

Sangiuliano 41%

Urso 41%

Lollobrigida 40%

Tajani 38%

Giorgetti 38%

Fitto 37%

Musumeci 37%

Salvini 35%

Calderone 33%

Locatelli 30%

Nordio 29%

Roccella 29%

Ciriani 28%

Schillaci 25%

Valditara 25%

Bernini 25%

Pichetto Fratin 24%

Casellati 23%

Abodi 23%

Zangrillo 22%

Calderoli 22%

Santanchè 21%

Il maggior incremento rispetto alla rilevazione precedente lo mostrano i ministri più esposti, per il loro ruolo, per il conflitto tra Israele e Hamas, con Crosetto e il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che guadagnano tre punti. In crescita anche il gradimento di Abodi.

In calo ci sono invece 9 ministri, con altri 11 stabili. Netto il calo della Santanchè, che perde tre punti percentuali ed è ultima in classifica. Giorgetti, probabilmente in quanto considerato principale responsabile della manovra, perde due punti percentuali.

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