Sondaggi Porta a Porta, l’annuncio di Vespa e la reazione di Conte in studio

Ieri sera, durante la puntata di Porta a Porta, Bruno Vespa ha fatto vedere gli ultimissimi sondaggi dell’Istituto Noto, con Giuseppe Conte ospite in studio. Un’analisi recente sull’andamento politico in Italia svela interessanti mutamenti nel panorama dei partiti, con alcune novità rilevanti, soprattutto nel raffronto con altri sondaggi. Ecco chi sale e chi scende secondo gli ultimi sondaggi politici Noto realizzati per la trasmissione Porta a Porta, aggiornati al 19 settembre.

Fratelli d’Italia, pur avendo registrato una flessione dello 0,5%, mantiene la sua posizione di leadership tra i partiti italiani, attestandosi al 27,5%. Questo conferma il ruolo dominante del partito nel contesto politico attuale. Niente da fare per il Partito Democratico, che continua a non approfittare dei cali del partito di vertice e, anzi, fa anche peggio, mostrando una significativa contrazione nelle intenzioni di voto e situandosi al 19%, con un decremento dell’1%.

Due partiti che si sono distinti per un incremento nelle intenzioni sono il Movimento 5 Stelle e la Lega. Entrambi hanno visto una crescita dell’1%, con il M5S al 17% e la Lega al 10,5%. Il calo più significativo riguarda Forza Italia. Il partito ha registrato una perdita del 3%, posizionandosi al 7%. Questa è una variazione piuttosto significativa, che sancisce un calo importante per il partito guidato da Antonio Tajani, con relativo allineamento agli altri istituti di rilevazione delle preferenze elettorali.

Mentre alcuni partiti hanno mantenuto una certa stabilità nelle intenzioni di voto, altri hanno mostrato leggere variazioni. Azione e Italia Viva, per esempio, rimangono fermi al 3%. L’Alleanza tra Verdi e Sinistra, dall’altro canto, ha visto un aumento dello 0,5%, raggiungendo anch’esso il 3%. +Europa si mantiene al 2%, mentre Noi Moderati non mostra variazioni, rimanendo all’1,5%. È interessante notare come un 6,5% delle intenzioni di voto sia orientato verso “Altri partiti”, un aumento del 2%.

I sondaggi politici Noto aggiornati al 19 settembre risultano dunque significativi nell’affermare certe tendenze e umori elettorali, ormai affini e allineati alle rilevazioni su altri campionamenti. È dunque innegabile il consolidamento al vertice di Fratelli d’Italia, che può permettersi di perdere anche mezzo punto percentuale senza preoccuparsi troppo, perché il PD non arriva ad approfittarne. Al tempo stesso i dem, che calano di 1 punto percentuale, devono iniziare a guardarsi dietro con preoccupazione, con il Movimento 5 Stelle che recupera i punti persi e si avvicina alla seconda posizione delle preferenze, anche questo un trend comune alla maggior parte dei sondaggi.

Tra i partiti minori c’è invece da considerare l’impatto dell’ex Terzo Polo, formato da Italia Viva e Azione, che hanno le stesse percentuali di Alleanza Verdi e Sinistra, l’altro partito della coalizione di centrosinistra con maggiore convinzione, vista la mancata crescita di consensi per +Europa. Un leggero calo del Partito Democratico e di Fratelli d’Italia. Diminuzione più marcata di Forza Italia. In crescita di un punto percentuale Lega e Movimento 5 Stelle, sostanzialmente stabili gli altri partiti.

Riepiloghiamo: Fratelli d’Italia con il 27,5% (-0,5%) si conferma primo partito. Al secondo posto il Pd con il 19,0% (-1,0%). In terza posizione Movimento 5 Stelle con il 17,0% (+1,0%). La Lega quarta al 10,5% (+1,0%). Quinta Forza Italia che scende al 7,0% (-3%). Azione e Italia Viva entrambi stabili al 3,0%. L’Alleanza Verdi e Sinistra si colloca al 3,0% (+0,5%) mentre +Europa resta al 2,0%. Noi Moderati stabile all’1,5%. Altri al 6,5% (+2,0%).

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