Sondaggio Leader e non solo! Ecco gli ultimi dati da sapere – I NUMERI

Il sondaggio Dire-Tecnè del 25 e 26 ottobre 2024 fotografa l’andamento del consenso verso i principali leader politici italiani e dei rispettivi partiti, con uno sguardo anche sulla fiducia nel governo Meloni. Di seguito, un’analisi dettagliata dei dati.

Gradimento dei Leader

Giorgia Meloni è il leader politico più apprezzato, con un solido 44% di gradimento. La presidente del Consiglio si mantiene stabile rispetto alla settimana precedente, registrando però un incremento dello 0,6% rispetto al mese scorso. Questo conferma la sua posizione centrale e la popolarità tra gli italiani, specie nell’area del centrodestra.

Antonio Tajani, vicepremier e leader di Forza Italia, segue al secondo posto con un 37,4% di gradimento, anche lui in lieve aumento rispetto al mese scorso (+0,6%). La stabilità del consenso per Tajani riflette la solidità del partito di centrodestra, che mantiene una posizione di rilievo nella coalizione governativa.

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, si posiziona al terzo posto con un 30,8%, sebbene abbia perso uno 0,1% in una settimana e uno 0,2% rispetto al mese precedente. Questa flessione suggerisce una leggera erosione del supporto per la leader del centrosinistra, forse dovuta alla concorrenza di altri partiti nell’area progressista.

Giuseppe Conte, ex presidente del Consiglio e leader del Movimento Cinque Stelle, segue con un gradimento del 29,6%, in crescita dello 0,1% sulla settimana, ma in calo dello 0,2% sul mese. Conte mantiene una base di consenso solida, ma non riesce a guadagnare terreno significativo.

Tra gli altri leader figurano Emma Bonino (20,2%), Carlo Calenda (19,5%), Angelo Bonelli (16,6%), Nicola Fratoianni (16,5%) e Matteo Renzi (14,3%). La stabilità generale tra i leader suggerisce un periodo di consolidamento, senza grandi spostamenti di consenso tra i vari schieramenti.

Consenso ai Partiti

Il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia (FdI), si conferma il primo partito in Italia con una percentuale stabile rispetto alla settimana scorsa e in leggero aumento rispetto al mese (+0,3%). Questo rafforza la posizione di Meloni come leader della coalizione di centrodestra e dell’attuale governo.

Il Partito Democratico (PD), invece, è in calo. La perdita dello 0,1% rispetto alla settimana e dello 0,5% sul mese porta il PD al 23,3%. Questa flessione potrebbe indicare difficoltà nel mobilitare il proprio elettorato o nell’attrarre nuove fasce di popolazione, specialmente in un momento in cui altre forze progressiste stanno cercando di ampliare la loro base.

Forza Italia (FI) rimane stabile con l’11,2%, registrando una leggera crescita dello 0,2% su base mensile. Questo risultato riflette la continuità del supporto per Tajani e il suo ruolo di alleato chiave di Meloni.

Il Movimento Cinque Stelle (M5S) si attesta al 10,5%, in lieve aumento rispetto alla settimana (+0,1%) ma in calo sul mese (-0,2%). La Lega, con l’8,2%, è invece stabile sul mese e in leggero aumento sulla settimana (+0,1%). Questo rappresenta una posizione meno dominante per Matteo Salvini rispetto al passato, ma ancora rilevante nel panorama del centrodestra.

Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), Azione, Italia Viva e Più Europa sono al di sotto del 7%, con oscillazioni minori che riflettono un panorama frammentato per le forze politiche più piccole.

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Fiducia nel Governo

Un dato significativo emerso dal sondaggio è la fiducia nel governo Meloni, che si attesta al 40,3%, in crescita dello 0,1% rispetto alla settimana e dello 0,7% sul mese. Questa fiducia in aumento rappresenta un segnale positivo per il governo, nonostante una maggioranza del 52,2% degli intervistati esprima ancora sfiducia. Da notare che il dato di sfiducia è calato dello 0,2% sulla settimana e dello 0,6% sul mese, indicando una lieve tendenza verso una percezione più positiva.

Analisi Complessiva

Il sondaggio Dire-Tecnè di ottobre 2024 dipinge un quadro di relativa stabilità, in cui i leader principali consolidano il proprio consenso e il governo Meloni vede una crescita nella fiducia. Tuttavia, permangono segnali di polarizzazione, con il PD e M5S in difficoltà, mentre FdI e FI continuano a guadagnare consenso. La fiducia nel governo Meloni è in crescita, ma una significativa porzione della popolazione resta critica.

Questo scenario potrebbe preludere a una fase di consolidamento per il centrodestra, in cui Meloni rafforza la sua leadership, mentre le forze di centrosinistra cercano di ridefinire il proprio ruolo e la propria attrattiva tra gli elettori.

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