Nell'ultimo sondaggio pubblicato da Vespa a Porta a Porta il M5S accorcia sul Partito Democratico.
Anche a Natale torna il nostro sondaggio politico. Giovedì sono stati diffusi i dati del nuovo sondaggio Noto per Porta a Porta, riguardante le intenzioni di voto. Rispetto ad un mese e mezzo fa crescono Fratelli d’Italia (+1,5), il Movimento 5 Stelle (+0,5) e Italia Viva (+0,5). Calano invece il Partito Democratico (-1,0), la Lega (-1,0) e Forza Italia (-0,5). Rimane stabile Azione. Passando ai partiti più piccoli, crescono Noi Moderati (+0,5), mentre calano di mezzo punto le altre liste minori. Stabili l’Alleanza Verdi Sinistra e Più Europa. Questa la situazione riguardante le coalizioni: Cdx: 47% (+0,5), Csx: 24,5% (-1,0).
La risalita del M5S nel sondaggio di Vespa
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L’ultima Supermedia AGI/YouTrend, calcolata su sondaggi di diversi istituti condotti tra il 6 e il 18 settembre, rivela un quadro
A proposito di PD ed M5S. Nei giorni scorsi Conte ha rilasciato un’interessante intervista in merito. Alla domanda del giornalista se vede Mattarella preoccupato per le mosse sovraniste del governo, Conte risponde: «Non tiro il presidente per la giacchetta. Ma se fossi al suo posto assisterei con sconcerto a un governo che si è fatto stringere nell’angolo sul Patto e il giorno dopo, con una rabbiosa ritorsione, ha portato il Mes in Aula, facendo credere di aver rinviato al mittente uno strumento che loro hanno introdotto e che rimane sempre lì. Fossi un elettore di Meloni sarei molto deluso da un governo così vile e codardo. Fanno peggio dei governi tecnici». Il giornalista poi gli chiede perché Meloni abbia scelto Elly Schlein come «nemico». Conte: «Si illude se pensa di poter scegliere i suoi avversari. Mi troverà sul suo percorso, pronto a sbarrarle un cammino di menzogne. E a nulla le varrà aver occupato tv e quotidiani pubblici e privati, peggio dell’era Berlusconi». E sulla possibile alleanza con il Partito Democratico, Conte dice: «Abbiamo tempo per costruire un’alternativa di governo. L’importante è impostare bene il cammino sulla chiarezza di temi e programmi, come sul salario minimo».
