“Vedrete, di questo passo mi accuseranno di aver portato troppi soldi in Italia per nascondere l’imbarazzo di non riuscire a spenderli… “. Parlava così il leader del MoVimento 5 Stelle Giuseppe Conte sul volo che lo stava portando in Friuli per la campagna elettorale delle regionali, lo scorso 31 marzo.
Il richiamo era, ovviamente, alle difficoltà del governo Meloni sul Pnrr: “Di questo passo mi incolperanno di aver portato troppi soldi…”, dice con una battuta il leader dei Cinque Stelle ricordando i 209 miliardi di euro ottenuti dal suo governo in Europa.
“Quando sono arrivato – aveva sottolineato – nei ruoli chiave ho messo persone che nemmeno conoscevo, ma di cui ero venuto a conoscenza della professionalità informandomi in giro. Persino il capo di gabinetto è stato scelto così. Del resto per fare le cose per bene non puoi portarti i compagni di scuola….”, aveva concluso lanciando una ‘stilettata’ a chi lo ha poi succeduto alla guida del governo.
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
Il MoVimento 5 Stelle difende l’operato del suo presidente e in un post sulla pagina Facebook di M5S c’è un virgolettato di Conte che non lascia spazio a fraintendimenti: “Non possiamo permetterci di perdere neanche un euro del PNRR. L’accusa di aver chiesto troppi soldi all’Europa? È una scemenza. È chiaro che se non li sanno spendere diventano troppi soldi. È il momento di rimboccarsi le maniche e lavorare tutti, per capire cosa non stia funzionando” scrivono dal MoVimento.
In queste ore è intervenuto anche l’europarlamentare del M5S Mario Furore, che sulla sua pagina Facebook ha difeso l’operato di Conte e ha postato una dichiarazione di Conte (Non possiamo perdere neanche un euro dei soldi del PNRR), incalzando il centrodestra: “Sono degli incapaci e alla fine accusano il Presidente Giuseppe Conte di aver fatto arrivare troppi soldi. Non possiamo permetterci di perdere neanche un euro di PNRR. Lo dobbiamo ai cittadini di oggi ma soprattutto ai cittadini di domani” scrive Furore.