Sorpresa alla Camera, torna Marta Fascina e sfoggia… La foto virale

Dopo cinque mesi Marta Fascina torna alla Camera dei deputati. Ecco la cover che ha scelto per il suo cellulare.

Dopo cinque mesi, Marta Fascina, deputata di Forza Italia e compagna di Silvio Berlusconi negli ultimi anni di vita, fa il suo ritorno a Montecitorio. Questa è la sua prima comparsa in Parlamento dopo la morte del compagno avvenuta il 12 giugno scorso. La parlamentare azzurra, in compagnia del capogruppo di Fi alla Camera, Paolo Barelli, e del sottosegretario ai Trasporti, Tullio Ferrante, è giunta a Montecitorio per partecipare al voto di fiducia sul decreto Caivano. Con i capelli raccolti in uno chignon, indossando un tailleur nero e ballerine in tinta, la compagna di Silvio Berlusconi ha evitato di rispondere alle domande dei giornalisti, limitandosi a un sorriso.

Il dettaglio che non è sfuggito a nessuno

Solo qualche giorno fa, in un’intervista al Corriere, Fascina aveva “anticipato” il suo ritorno in Aula dopo l’invito di Paolo Berlusconi a rientrare in Parlamento. “Paolo mi vuole molto bene, e le sue parole riflettevano solo una sincera preoccupazione per il mio stato d’animo. Sono ben consapevole della grande responsabilità che ho nei confronti degli italiani che mi hanno eletta. Tornerò presto alla Camera per onorare il mio mandato,” aveva dichiarato. Fascina ha aggiunto, “Sicuramente prima delle votazioni sulla legge di Bilancio, che rappresenta la legge più importante. Un dettaglio che non è sfuggito ai fotografi è la cover del cellulare che ritrae il volto di Berlusconi.

Il racconto degli ultimi istanti di Berlusconi

“Non si è mai pronti alla morte. Non lo era lui, come dimostra anche il fatto di aver lavorato fino agli ultimi istanti della sua vita. Preparava la sua candidatura per le Europee, in tutte le circoscrizioni. Sentiva e riceveva dirigenti di partito, alleati, amici di una vita. Esponeva le sue argomentazioni sulla drammaticità dei focolai di guerra sparsi nel mondo. In più verificava quotidianamente l’andamento delle aziende e si occupava di politica estera, la sua grande passione. La notte prima di andarsene mi ha detto “ti amo” e mi ha ribadito quanto fossimo indispensabili l’uno per l’altra. Nell’ultimo istante, il più terribile, quello che ho stampato nella mente e nel cuore, mi ha stretto forte la mano” aveva rivelato Fascina la scorsa settimana.

Condividi sui tuoi social:

Articoli popolari

Articoli più letti

Voce dei Cittadini