Il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri ha risposto ai politici che vogliono far fare il test psico-attitudinale ai magistrati.
Il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, ha recentemente sollevato l’importante questione dei test psicoattitudinali per coloro che occupano posizioni di vertice nella pubblica amministrazione, sostenendo che dovrebbero essere affiancati da test specifici per l’uso di droghe e alcol. Gratteri ha enfatizzato che tali misure sono cruciali non solo per garantire la chiarezza mentale e la capacità decisionale dei leader, ma anche per proteggere l’integrità delle istituzioni stesse. Secondo Gratteri, l’uso di droghe può compromettere gravemente la capacità di ragionamento e decisione di un individuo, rendendolo suscettibile al ricatto e influenzando negativamente le sue azioni. È pertanto essenziale comprendere e monitorare lo stato psicofisico dei responsabili politici, al fine di garantire la trasparenza e l’efficacia delle loro decisioni.
"Sparito il video da Rainews"
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Le dichiarazioni del procuratore sono state rilasciate in risposta alle domande dei giornalisti durante una conferenza stampa in Procura, dove Gratteri ha spiegato che il “narco test” e l'”alcol test” dovrebbero essere parte integrante delle procedure di valutazione per i politici. Ha evidenziato che l’uso di cocaina o l’ubriachezza possono influenzare negativamente il processo decisionale e compromettere la fiducia del pubblico nell’operato dei leader politici. Queste proposte non sono limitate al settore politico, ma si estendono anche all’ambito giudiziario, come evidenziato dal sostegno di Gratteri all’introduzione dei test psicoattitudinali per i magistrati. Egli ha sottolineato l’importanza di estendere tali misure a tutti i settori apicali della pubblica amministrazione, compresi gli incarichi regionali e comunali.
Tuttavia, nelle ultime ore è scoppiato il putiferio intorno a questa vicenda, dato che è sparito il video di Gratteri da Rainews. Il comitato di redazione di RaiNews24 ha sollevato il problema della mancanza di trasparenza nell’informazione, sottolineando che le dichiarazioni di Gratteri sui test psicoattitudinali sono state sorprendentemente omesse dai notiziari del servizio pubblico. Questo ha sollevato dubbi sulle pratiche editoriali e ha portato a interrogarsi sul motivo di tale omissione. In risposta alle critiche, il comitato di redazione ha ribadito l’importanza di una copertura equa e completa delle questioni di interesse pubblico, evidenziando che la mancanza di trasparenza può influenzare negativamente la fiducia del pubblico e spingere gli utenti a cercare informazioni altrove.